venerdì 26 gennaio 2018

Non accolta la richiesta della Petizione al Comune di Torino sui derivati

Torino, 24 gennaio 2018
LA RICHIESTA FORMULATA NELLA PETIZIONE DI RENDERE PUBBLICI I CONTRATTI SUI DERIVATI NON E’ STATA ACCOLTA DALLA COMMISSIONE
Lunedi 22 gennaio siamo stati auditi dalla I Commissione Consiliare Bilancio, alla presenza dei consiglieri competenti e con la partecipazione degli Assessori Sergio Rolando e Alberto Sacco, per presentare la nostra petizione sui derivati. L’Assessore Rolando ha esposto il ruolo dei derivati all’interno del debito del Comune di Torino e ha comunicato che a giorni sarà pubblicato sul sito del Comune un documento di sintesi, aggiuntivo alla nota integrativa del bilancio dedicata ai derivati, nel quale verranno fornite altre informazioni e i link ad alcuni documenti.
Però, non è stato specificato che i documenti contrattuali saranno resi pubblici come richiesto dalla petizione, e da noi ribadito più volte nel corso dell’audizione. Motivo per cui ripresenteremo questa richiesta anche oltre la petizione.
L’Assessore Rolando ha comunicato che sono ancora in corso due inchieste da parte della magistratura sui derivati medesimi. Negli interventi dei consiglieri è emersa la richiesta di procedere ad una ulteriore indagine interna mediante la creazione di un pool di esperti, al fine di verificare se le condizioni sottoscritte nei contratti siano regolari.
Da parte nostra, oltre ad illustrare e approfondire i motivi e gli obiettivi della petizione, abbiamo evidenziato che il debito non è solo una questione di trasparenza, ma gioca un ruolo centrale per il futuro della città.
Solo nel 2016, per gli interessi negativi sui derivati sono stati sottratti dalle risorse del Comune di Torino e trasferiti alle banche e/o società finanziarie più di 15 milioni di €, con ricadute negative dirette su tutte e tutti noi. Ricadute negative che sono la causa di questa continua e progressiva sottrazione di risorse alle politiche sociali, con l’effetto dei tagli costanti per centinaia di famiglie, rifugiati e migranti senza tetto e reddito, abbandono dei servizi come musei e asili e la svendita dei beni comuni. A conferma di quanto emerge anche al forum di Davos, poche decine di miliardari si spartiscono la ricchezza sociale collettiva: i detentori di questo debito, che sono per la maggior parte gruppi bancari come Intesa Sanpaolo e Unicredit, finanziano poi tramite le loro fondazioni il bilancio e quindi le attività di diversi assessorati, condizionandone pesantemente l'azione: chi ci guadagna da questa compravendita?
Nel pomeriggio dello stesso giorno il Gruppo Consiliare al Comune di Torino del Movimento 5s ha pubblicato su facebook un comunicato, che riprendendo la nostra posizione e le nostre richieste, specifica: “I firmatari in aggiunta hanno richiesto in commissione la possibilità di rendere accessibili i contratti derivati, in giorni prestabiliti, “aprendo gli uffici” ai cittadini interessati a visionarli in loco. Come gruppo consiliare stiamo provvedendo per renderlo possibile, crediamo che la trasparenza su questo argomento dopo anni di silenzio sia il minimo dovuto alla Città e ai torinesi”.
Poiché questo impegno non era stato esplicitato in Commissione, a conferma di quanto dichiarato nel comunicato pubblicato su facebook, ci aspettiamo che il Gruppo Consiliare del Movimento 5s presenti a breve una mozione per vincolare il Comune di Torino a diffondere veramente i contratti di finanza derivata, non soltanto alcuni documenti di sintesi.
La registrazione audio dell’incontro è disponibile al link: http://vm-podcast.csi.it/sedute/comuneto/COMMISSIONI/2018/012388.mp3.
E-mail: assemblea21gen@gmail.com – blog: http://assemblea21.blogspot.it/
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giovedì 25 gennaio 2018

Libertà & Progresso fa propria la richiesta dei 542 Cittadini firmatari della Petizione sui derivati

Libertà & Progresso fa propria una Petizione contro i Derivati

   Libertà & Progresso, apprende casualmente una importantissima notizia: 542 Cittadini Torinesi, firmano una Petizione rivolta al Comune di Torino, tendente a fare chiarezza sulla finanza derivata. Entrando nel dettaglio leggiamo che i firmatari chiedono che l'intera documentazione sia resa pubblica. Cosa che L&P  - avendo la piena disponibilità dei 21 Contratti - farà.
   Il Movimento comunica inoltre che in data 29 dicembre 2017, facendo propria questa legittima richiesta, ha presentato alla Procura della Repubblica di Torino un circostanziato Esposto in merito, del quale attende fiducioso l'esito.
  Ciò premesso, si notifica ai promotori della suddetta Petizione che il Segretario Nazionale di Libertà & Progresso, Francesco della Rovere, da questo momento in poi si terra a loro disposizione per concordare le diverse strategie utili alla causa comune. Cioè la fuoriuscita della nostra Città dai Derivati.  
(fdr)
e-mail: della.rovere@live.it.
  

lunedì 22 gennaio 2018

Libertà & Progresso fa propria la richiesta dei 542 Cittadini firmatari della Petizione sui derivati

Libertà & Progresso fa propria una Petizione contro i Derivati

   Libertà & Progresso, apprende casualmente una importantissima notizia: 542 Cittadini Torinesi, firmano una Petizione rivolta al Comune di Torino, tendente a fare chiarezza sulla finanza derivata. Entrando nel dettaglio leggiamo che i firmatari chiedono che l'intera documentazione sia resa pubblica. Cosa che L&P  - avendo la piena disponibilità dei 21 Contratti - farà.
   Il Movimento comunica inoltre che in data 29 dicembre 2017, facendo propria questa legittima richiesta, ha presentato alla Procura della Repubblica di Torino un circostanziato Esposto in merito, del quale attende fiducioso l'esito.
  Ciò premesso, si notifica ai promotori della suddetta Petizione che il Segretario Nazionale di Libertà & Progresso, Francesco della Rovere, da questo momento in poi si terra a loro disposizione per concordare le diverse strategie utili alla causa comune. Cioè la fuoriuscita della nostra Città dai Derivati.  
(fdr)
e-mail: della.rovere@live.it.
  

sabato 13 gennaio 2018

Siamo alle solite!

   Si avvicinano le elezioni e subito, leggendo i giornali, saltano agli occhi alcuni dei tanti problemi che rendono invisa la politica italiana. Il primo riguarda le candidature: dove diventa facile conteggiare il numero dei mandati coi quale si presenta questo o quel personaggio...spesso incapace e bugiardo, che si presenta agli elettori cercando di portare a casa anche la terza o la quarta elezione consecutiva. Ovviamente senza vergogna e sempre addebitando ad altri tutto il peggio della sua politica.
(fdr)

giovedì 11 gennaio 2018

Asilo via Alessandria Torino - Libertà & Progresso

   
Che  si raccolga  del ferro (inteso come  attrezzi  contundenti   per far male  alle Forze Dell'Ordine)  io ritengo che  non sia degno di una società civile. 
Posso capire i risentimenti, le prese di posizioni politiche contro un determinato sistema...che sicuramente non è dei migliori, la ribellione di chi vorrebbe un mondo senza poliziotti...a condizione  che mi dicessero  come dovrei difendermi da chi  evidentemente ed impunemente potrebbe recarmi danno, tutto questo non giustificherà mai determinati atteggiamenti.
(Fdr)

giovedì 4 gennaio 2018

Alla rabbia d'aver vissuto...- l'alfiere solidale



Alla rabbia d'aver vissuto...

   Alla rabbia di aver vissuto lontano dal luogo natio, aggiungo la consapevolezza di abitare in una città fredda e senz'anima...e che anche volendo non potrei più contribuire, per raggiunti limiti di età, ad un suo radicale cambiamento.
   Chi scrive ha amato Torino oltre i suoi reali meriti. Ha tentato in mille modi un suo possibile ravvedimento a costo zero, ma senza apprezzabili risultati...rinunciandoci nel 1970 quando scriveva i seguenti versi:

Il vicino di casa

Non conosco il suo nome:
so di certo ch’è nato a Torino!

Da vent’anni lo incontro
ogni giorno:
il mattino scende la sera sale:
in comune abbiam solo le scale.

Una volta ho rischiato un “Buon giorno!”
mi ha risposto con molto sospetto
…guardandosi intorno.
(f.d.r.)

A volte è la determinazione di pochi a migliorare il mondo! – Libertà & Progresso



A volte è la determinazione di pochi a migliorare il mondo! – Libertà & Progresso
  
     In qualità di Segretario Nazionale del movimento politico Libertà & Progresso, da me fondato nel periodo febbraio/marzo 1990, sperando di suscitare la vostra attenzione, comunico che la sua linea politica nacque dalle tante discussioni pubbliche alle quali io ebbi modo di partecipare...e che non di rado provocai ad arte, con la netta convinzione che la chiave di lettura dei problemi che affliggono l'uomo moderno appartengono a tutti, e che le soluzioni si trovino nel discuterne insieme i punti di convergenza.
   Per quanto mi riguarda, avendo superato già da un pezzo il settantesimo anno di età,  in ottemperanza all'Art. 20 - Rinnovamento dei Quadri - dello Statuto da me pensato e scritto, io dovrei essere già a riposo da qualche anno. In esso infatti si legge: "Per il rinnovamento della classe dirigente, e quindi per dare nuova linfa a L & P, tutte le cariche elettive non possono andare oltre il 70° anno di età. Raggiunto tale limite ogni dirigente, di qualsiasi livello e grado, dovrà calarsi nei panni del semplice iscritto. Ciò non gli vieterà, comunque, di portare a compimento l’ultimo mandato.".
    Il non rispetto dello Statuto proprio da parte mia, non avendo avuto forse per troppa fedeltà alle regole la capacità di trovarmi un liberoprogressista volenteroso e capace di prendere il mio posto, al momento è diventato una necessità
    A quanti mi chiedessero del perché io passi il poco tempo che mi resta nel cercare di risolvere almeno uno dei tanti problemi che debilitano la nostra vita di tutti i giorni, io risponderei che me lo impongono i nipotini: ai quali mi piacerebbe lasciare un mondo migliore...preso atto che quello attuale fa paura. E poi perché fare politica mi fa sentire in pace con me stesso.
   Perciò se avete (o ritenete di avere) la soluzione di un qualsivoglia problema che ci tormenta tutti...e che domani potrebbe tormentare i miei ed i vostri nipoti scrivetemi! Io vi risponderò.
 
Con l'auguro di formare insieme una classe politica innamorata del nostro Paese!

(Francesco Della Rovere)




Per chi ama la politica onesta – Libertà & Progresso



Per chi ama la politica onesta – Libertà & Progresso

    Carissimo,
se vai su internet al blog: libertaeprogresso.blogspot.com oppure sulla pagina: Libertà & Progresso" di Facebook cliccando sulla voce "Discussioni", troverai il nostro Documento Politico Ridotto, cioè le regole da rispettare per vivere felice in Italia. Un Paese proiettato nel futuro, dove non sarà più un'ardua impresa trovare uomini puliti dentro disposti a governare con giustizia ed onestà..
   La definizione "Ridotto" non deve però darti ad intendere che si tratti di regole, o di percorsi, improntati all'insegna di quella faciloneria tipica nei politici improvvisati che da tempo stiamo avendo la sfortuna di trovare lungo il nostro cammino. Quello che leggerai tra le righe di quanto andremo a proporre, infatti, è l'estrema sintesi del nostro completo e particolareggiato programma politico che di volta in volta approfondiremo con dei mirati interventi sul Web. Un documento grazie al quale per ogni singola voce – sia trattata che da trattare – troverai un percorso semplificato al massimo e che deciderai se condividerlo o meno. Qualora ci fossero delle incomprensioni, tu chiedi e noi ti forniremo i ragguagli.
    Un saluto ed un grazie per averci letto!
(Francesco  Della  Rovere)

lunedì 1 gennaio 2018

"A Milano è un successo lo street food riservato ai cuccioli metropolitani"

"A Milano è un successo lo street food riservato ai cuccioli metropolitani"

    Ma la notizia non è tutta qui! In bella evidenza e con foto di pragmatica, un volantino descrive i più venduti prodotti mangerecci per animali cani. Tra i quali biscotti a forma d'osso fatti con farina integrale ed agnello con riso: venduti cad. alla modica cifra di euro 2,50. Quasi quanto percepiscono come paga oraria, molti animali uomini in uno degli Stati più malmessi d'Europa. Detto per ironia della sorte il "Bel Paese"...o ancora paggio il "Paese dei Papi e del Rinascimento". 
   Considerato di estrema utilità, tra i tanti giornali che riportano la buona novella uno informa che nell'elenco delle leccornie, per gli animali cani, ci sono anche paste di mandorle, krumiri, Baci di dama e torte animalizzate di buon compleanno...con glasse colorate allo yogurt disidratato. Volendo, queste ultime anche con delle scritte beneauguranti affinchè gli animali cani, leggendole, se ne compiacciano. Il tutto senza dimenticare i biscotti vegani a base di soia: per i più salottieri e politicamente corretti.
   Ah, dimenticavo! La torta di buon compleanno costa solo 12 euro. Più o meno l'equivalente di quattro ore lavorative dell'animale uomo di cui sopra...quando gli butta bene.
   Per quanto mi riguarda io non sono nemico degli animali, anzi! Amo persino gli scarafaggi: in fondo sono esseri viventi anche loro e sicuramente, nel perfetto meccanismo della natura, avranno mansioni a noi sconosciute. Una cosa però è certa. Come si fa a non incazzarsi nel prendere atto che non sono più i cani a rovistare nella spazzatura ma gli esseri umani? Come si fa a non incazzarsi sapendo che a Torino, alcune signore di alto bordo, di mia conoscenza, per rifocillare il loro amico a quattro zampe al macellaio di fiducia ordinano filetto di vitello...vantandosene anche?
    Il consiglio a questo punto è d'obbligo: "Fate anche il collarino cosparso di brillanti al vostro amico a quattro zampe...se questo appaga la vostra megalomania. Ma fatelo senza eccessiva  grancassa. Diversamente la gente che muore di fame non può fare altro che moltiplicare l'odio nei vostri confronti. E l'odio nel suo sconosciuto percorso non ha mai come meta luoghi di villeggiatura!".