martedì 28 agosto 2018

Le statistiche menzognere


Le statistiche menzognere

Ho subito due furti in alloggi diversi, due furti in negozi diversi, tre borseggi sui mezzi pubblici, molti furti d'auto ed una rapina al bancomat, ed ogni giorno...da qualche figlio di cinquantamila padri, giornalista pennivendolo molto ben pagato dalle varie televisioni per scrivere e raccontare cazzate ai creduloni, mi sento dire che con l'immigrazione selvaggia di cui è teatro il nostro Paese le statistiche dei reati commessi si mantiene da diveri anni più o meno sugli stessi standard...quando non diminuiscono di qualche punto percentuale.
A questi "opinionisti" che assillano con la loro martellante presenza...specialmente nei talk-show della Tv di Stato, e quindi pagati coi nostri soldi, voglio solo dire che le loro studiate menzogne, a noi ascoltatori-lettori, sono nota da un pezzo.
Per quanto mi riguarda direttemente - tranne per gli alleggerimenti sui tram...che per questioni di documenti ho dovuto farlo - per il resto non ho mai sporto denunzia.
D'altro canto, con i giudici che lasciano a piedi liberi i responsabili dei reati più odiati dalla gente comune, e con le Forze dell'Ordine soggetti spesso al pubblico dileggio dai cosiddetti "delinquenti comuni" e contri i quali non possono imporre neanche con un minimo di forza il rispetto delle Leggi, non sarebbe servita. Questo è il mio parere: discutibile forse...ma non nell'Italia di oggi! (fdr)

mercoledì 8 agosto 2018

Questo ho letto su Facebook


Questo ho letto su Facebook:
"Non facciamo ed alimentiamo polemiche. Qualsiasi voce si alzi contro il caporalato e lo sfruttamento e' sempre la benvenuta"

Una signora (lontana anni luce dall'attuale Sistema Italia) ha risposto:
"Come sempre nei commenti c'è una stupida di troppo!"

Io dico la mia:
"Non è vero che nei commenti c'è sempre una stupida di troppo! La verità è che ci sono troppi buonisti che col "buonismo" ci marciano: portando all'esasperazione non soltanto gli extracomunitari trattati come schiavi da quanti impunemente li sfruttano all'ombra di un buonismo che non convince più nessuno, ma anche gli italiani che non riescono a mettere insiame il pranzo con la cena! Cioè le due facce di una stessa medaglia...per chi riesce ad affinare lo sguardo. (fdr)

Marginelle 1956


Marginelle 8 agosto 1956

Paragonare i migranti che a centinaia di migliaia oggi invadono le nostre coste ai 136 minatori italiani morti in Belgio l'8 agosto del 1956 nella miniera carbonifera di Bois du Cazier, a Marginelle, in Belgio, a mio avviso è come oltraggiarne la memoria.
A promuovere la vergognosa similitudine, non sono gli italiani che della dissennata invasione extracomunitatia ne subiscono le conseguenze, ma quella parte marcia della nostra classe politica che su questa nuova tratta di esseri umani ci lucra. Gente che promuove valori che non sono tali...come per esempio quello di dare in adozione bambini (ignorandone i naturali diritti) alle coppie gay. Oppure che magnificano le tante "virtuose" immoralità di cui vanno fieri e che stanno facendo fare all'Italia la fine dell'Impero Romano: crollato per decadenza dei costumi e per la dissolutezza degli ultimi Cesari. Solo che i primi sono così ignoranti che della calata dei barbari e dei saccheggi dell'antica Roma non ne masticano affatto.Ma vediamola più da vicino la vergognosa similitudine di cui sopra. Senza citare i tanti affiliati alle cosche di governative che la sostengono!
Cominciamo innanzitutto col dire che i nostri connazionali non andarono in Belgio senza essere invitati. La loro richiesta, come minatori, fu avanzata direttamente dal Governo Belga al Governo italiano. Una richiesta che si concretizzò con un protocollo firmato dai due Paesi il 23 giugno del 1946. In esso, considerando il nostro assoluto bisogno di carbone (che il Belgio non ci vendeva per ripicca: essendo stati suoi nemici nella Seconda Guerra Mondiale) si certificava che Bruxelles ci avrebbe venduto 2.500 tonellate di carbon fossile per ogni 1.000 lavoratori da noi mandati ad estrarlo.
Quarantamila e non uno di più, furono nella totalità i nostriconnazionali che spedimmo nelle miniere del Belgio. Gente piuttosto magra perché toccata dalla fame del dopoguerra, quando l'unico pane reperibile era quello razionato di granturco...e non con fisici palestrati come i negri d'Africa che sbarcano da noi: alti quasi due metri e che si dichiarano morti di fame! Gente povera senza una lira in tasca, la nostra...e non ricca come i migranti cha per arrivare oggi in Itaia pagano cifre che al loro paese di origine equivalgono ad una fortuna!
Gente senza puzza al naso, la nostra, che appena arrivata andò ad estrarre carbone...e non in cerca di beni esposti alla pubblica fede per appropriarsene...come fa la maggior parte dei nostri non invitati ospiti! Gente, la nostra...quella che mori tra fimme e fumo in fondo al pozzo di San Charlos (profondo 1.035 metri), che non ebbe mai il tempo nè le possibilità economiche di bighellonare per le vie di Charleroi (città più vicina a Marginelle); al contrario dei tanti extracomunitari che oziano nei centri storici delle nostre metropoli con al collo catene d'oro spesse un dito, con cellulari di ultima generazione e con tanti soldi (provenienti da scippi, rapine, furti e spaccio di droghe) da buttare nelle slot-machine.
Volete dirmi, quindi, di quale similitudine avete parlato in questi giorni? O anche voi, come fecero i responsabili della tragedia di Marginelle nel nascondere le tante responsabilità personali con delle menzogne, usate gli stessi metodi per coprire la voglia di svendere il Paese all'Islam, e di portare alla fame l'intero Popolo per rendere il progetto meno rischioso? "Occhio, signori della politica, perché anche gli italiani di oggi sono arrivari in fondo al pozzo e non intendiamo morire da soli!"...è il sussurrato avviso che si sente camminando tra la gente nelle periferie delle grandi città italiane!(fdr)






domenica 29 luglio 2018

Siamo noi i predoni dell'Africa che affamano milioni di poveri?


"Siamo noi i predoni dell'Africa che affamano milioni di poveri!"
Durante la festa di Santa Rosalia (la Santuzza), in un polemico e velenoso discorso ai fedeli palermitani monsignor Corrado Lorefice si è così espresso: "La logica del « prima noi» mostra in questa Europa tutta la sua fallacia. La Chiesa non può restare in silenzio". E non va per il sottile l'alto prelato nel corso della sua requisitoria. Passando da un linguaggio pacato alla vemenza, urla che non è più tempo di dormire. Poi rispolvera simbolicamente la navigazione di Cristoforo Colombo verso l'America e, per farne una più eloquente similitudine, cambia di sana pianta i nomi delle tre caravelle. Proponendole ai fedeli in siffatte vesti:
"La città di Palermo...che naviga in preda alla paura in un mare sempre agitato perché manca, drammaticamente e a volte tragicamente, il lavoto. Perché i giovani perdono la speranza e si sentono costretti a partire e quindi privandoci della loro presenza, della loro giovinezza... forte e creativa. Perché nelle periferie cresce il disagio e perché aumentano i poveri."
"Lo Stato Italiano...sofferente anch'esso di povertà e paura. Paese nel quale si diffonde una pericolosa illusione in cui prevale la chiusura, lo stare serrati e la contrapposizione dell'uno sull'altro come soluzione finale. Una civiltà in cui, come linea di massima, prevale il Mors tua vita mea! e quindi avviata al declino. "È questo che vogliamo?" Chiede tra un'applauso e l'altro. Senza dimenticarsi di citare la sensibilità di San Francesco d'Assisi e di Papa Francesco verso l'indigenza altrui.
"L'Europa Unita...che tutti ci comprende in virtù di una geniale intuizione dei nostri padri. Ma che nasconde fratture insanabili proprio perché, ogni Paese, comincia a ritenere che il suo benessere venga prima. Senza capire che se distruggiamo la casa comune resteremo tutti all'addiaccio. Senza un tetto per il troppo egoismo politico. Propugnato da governanti e politici che spesso si vantano soprattutto nell’Est di costruire regimi privi delle garanzie e fuori dai confini minimi della democrazia. Di fronte a tutto questo, care sorelle e fratelli la Chiesa non può restare in silenzio, io non posso restare in silenzio!".
E la predica condita un po' di tutto non finisce qui! Il Monsignore, dopo aver detto che i pericoli maggiori sono l'evasione e la rassegnazione piuttosto che la rabbia, tira in ballo il siciliano Giorgio La Pira sindaco fiorentino del secolo scorso che faceva delle attese della povera gente il suo faro e la sua guida contro i mercati senza regole, comincia a parlare dell'Africa. Descrivendola come il continente più ricco del mondo. Sfruttato da tutti gli occidentali e quindi anche dagli italiani: "Siamo noi i predoni dell’Africa! – accusa – Siamo noi i ladri che, affamando e distruggendo la vita di milioni di poveri, per non morire di fame costringiamo bambini a partire senza genitori. Padri e madri a partire senza figli! Un esodo epocale si abbatte su un'Europa che ha scelto di non rilasciare più permessi per entrare regolarmente nel suo territorio. Così questo esercito di poveri che non può arrivare da noi in aereo, in nave o in treno, prova ad arrivarci sui barconi dei trafficanti di uomini!". Poi l'affondo, sempre con toni sostenuti:"Tutti dobbiamo sapere che lungo i decenni...e soprattutto in questi ultimi trent’anni, l'Africa è stata sfruttata e depredata delle sue materie prime dall'Occidente! Ce le siamo portate via, anzi le multinazionali l'hanno fatto per noi...senza pagare un soldo! E abbiamo tenuto in vita governi fantocci non incapaci di difendere i diritti della gente! Le potenze occidentali mantengono inoltre in Africa una condizione di guerra perenne che rende più facile lo sfruttamento e consente un forte commercio di armi. Siamo noi, quindi i predoni dell'Africa!" tuona il prelato palermitano e continua – "Siamo noi che affamando e distruggendo la vita di milioni di poveri, li costringiamo a partire per non morire di fame!
Insoddisfatto e non condividento le accuse...anche perché l'immigrazione personalmente la subisco senza averci mai lucrato sopra, io invito l'Arcivescovo di Palermo a studiare oltre al Vangelo la Storia vera e non quella raccontata per scelte politiche o di bottega. Come ultimamente sta facendo la Chiesa Cattolica...ignorando le difficoltà degli italiani che la sostengono. La Storia che, senza inganno, ha ribadito e ribadisce fino alla nausea che noi non abbiamo mai depredato nessun popolo. Nè africano nè asiatico nè americano e nè australiano. Come fecero: Francesi Inglesi Olandesi Belgi, Portoghesi Spagnoli e quant'altri. Al contrario, dopo avere abolito la schiavitù in Abissinia e dopo aver costruito case chiese scuole ospedali strade e 7mila km. di ferrovie, noi in Africa Orientale esportammo contadini disposti a coltivare terre incolte. Perché il nostro obiettivo era ea quello di avere "un posto al Sole" e non di depredare le ricchezze. Questo agire Eminenza! essendo stati noi sempre vittime di predoni e quant'altro, sia in tempi antichi che in tempi moderni, fa parte del nostro bagaglio unanitario...basterebbe pensare che non fummo capaci di trovare il petrolio in Libia (dove per farlo bastava scavare la terra con le mani) per rendersene conto.
Circa i milioni di poveri che arrivano con la sua benedizione in Italia da ogni parte del Pianeta, io li definirei maschi con dei fisici tutt'altro che malnutriti, e femmine tutte in carne pronte a sfornare un figlio l'anno. Tant'è che sui mezzi pubblici di Torino a volte non si può salire per le troppe carrozzine piene di neonati. Perciò niente più barzellette che non si coniugano con dei morti di fame resi tali dagli italiani...ingiustamente accusati da Lei e dalla sa Chiesa...nella quale non m'identifico più pur avendo studiato molti anni tra i Redentoristi. (fdr)
http://www.lastampa.it/2018/07/17/

martedì 24 luglio 2018

Con quella bocca non può dire tutto quel che vuole


Con quella bocca non può dire tutto ciò che vuole!
(25 luglio 2018)

Ma esiste in Italia un giudice apolitico che tappi la bocca alla Boldrini: capace di sostenere un'accusa così infamante contro la nostra Guardia Costiera?
Mi riferisco alla notizia appena letta su Notizie24 del 21 luglio 2018 h.19:57 (f) in cui sostiene "Ero su quella nave. La Guardia Costiera li ha lasciati morire. Italia complice di omicidi in mare"
Notizia che vorrei inviare al sig.Procuratore Capo di Torino Armando Spataro, che difende dalle accuse infamanti le Istituzioni dello Stato...come da continua richiesta di luogo a procedere contro Salvini per vilipendio alla Magistratura. Al quale faccio notare che la Boldrini, definendo complice degli omicidi l'Italia, ha incluso pure il sottoscritto in quanto cittadino italiano.
Mi aspetto risposte. (fdr)

giovedì 19 luglio 2018

Forse sono sogni: però realizzabili!


Forse sono sogni: però realizzabili!

Una volta, nell'analizzare alcune delle tante insicurezze che minano alla radice l'avvenire di che resta dell'ex Bel Paese, qualcuno mi domandò cosa avrebbe aggiunto Libertà & Progresso ai vari programmi politici strombazzati nelle televisioni amiche, per salvarlo dagli attuali disastri dovuti ai cattici governi. Ed io risposi: "Aggiungerebbe di mettere al bando i termini Destra-Cento-Sinistra e parlare invece di uomini onesti...capaci di governare! Di carcere e di sequestro di tutti i beni a chi ha fatto della politica un'arma per arricchirsi! Di mettere dei limiti massimi ai ritorni economici delle imprese...subordinandoli all'effettivo denaro investito per renderle produttive! Di tassare fortemente tutti i capitali utilizzati per fini speculativi! Di mettere fuorilegge il gioco d'azzardo...personalmente ho conosciuto due padri di famiglia suicidatisi per la ludopatia causata dalle slot machine!. Di ridare a tutti gli insegnanti – di qualsiasi livello e grado – la forza e l'autorità necessarie per forgiare il futuro dei giovani italiani...chiamati offensivamente dall'attuale classe politica "bamboccioni". Ed infine – fra le mille altre cose che potrebbe aggiungere – stabilire una volta per tutte, e con esattezza, quanti milioni di extracomunitari dobbiamo accogliere nel nostro Paese...e con quali garanzie: preso atto che gli affamati del mondo sono miliardi e che noi non abbiamo abbastanza risorse economiche per ospitarne più di un certo numero. Ah, dimenticavo! Proibirebbe alla Sinistra italiana...colpevole di aver cancellato l'Art.18 per favorire non i datori di lavoro ma gli schiavisti, di ergersi a paladina della classe operaia!"
Un sincero saluto. (fdr)

mercoledì 18 luglio 2018

Quando scoprirete cosa può fare, andrete a cercarla di corsa per averne un pezzetto tutto vostro

Quando scoprirete cosa può fare, andrete a cercarla di corsa per averne un pezzetto tutto vostro: La portulaca, conosciuta anche come Porcellana comune e una miriade di termini dialettali, viene impiegata nella medicina naturale sin dall'antichità, grazie alle sue incredibili proprietà. Le quali ci verrebbero tenute nascoste dalla sanità probabilmente per favoreggiare le case farmaceutiche. Cond

lunedì 16 luglio 2018

Ma quali sono i veri interessi dell'informazione?


Ma quali sono i veri interessi dell'informazione?
(16/07/2018)
Oggi sul quotidiano torinese La Stampa, fa bella mostra di se una gigantografia con alcuni degli adolescenti rimasti parecchi giorni intrappolati nella grotta tailandese colma d'acqua. La dicitura sottostante parla di eroi e di una possibile produzione cinematogragica avente come trama l'intera vicenda. Cioè il difficoltoso salvataggio degli eroi.
Sempre sullo stesso quotidiano, del 10 luglio scorso, ho avuto modo di vedere un'altra gigantografia dell'intero gruppo, 13 in tutto (12 ragazzini e l'allenatore) in posa appena dopo il saltataggio.
Indiscutibile contentezza da parte mia per la brillante operazione portata a termine dai soccorritori, c'è stato però un qualcosa che inconsciamente mi dava fastidio circa il giornale in questione, ma non riuscivo a capirne la causa. Invece era un qualcosa che avrei dovuto dare immediatamente per scontato. Cioè questo, saltatomi in mente con la seconda foto...e del soccorritore Saman Kunan: vero eroe dell'intera faccenda...morto mentre lavorava come volontario alle operazioni di soccorso perché neanche una parola? O forse lui non era un eroe? (fdr)


mercoledì 4 luglio 2018

"Ovunque venga rinvenuta"


"Ovunque venga rinvenuta"
La giustizia comunista...quella che vorrebbe il 90% degli italiani tutti allineati nella povertà. piuttosto che nella ricchezza, ha messo in moto le ruspe per spinare un Matteo Salvini non colpevole per le malefatte di Bossi.
La Cassazione, nell'accogliere il ricorso del Pubblico Ministero di Genova contro l'attuale leader della Lega dichiara: "Ovunque venga rinvenuta" qualsivoglia somma riguardante questa organizzazione politica, dev'essere sequestrata fino al raggiungimento di 49 milioni di euro: l'esatto ammontare della truffa allo Stato per la quale si conta già una condanna di primo grado contro l'ex Segretario Umberto Bossi.
Le cose che a mio avviso stridono, in tutta questa vicenda dal tipico sapore italiano, sono diverse. Eccone solo alcune:
Per la detta truffa Umberto Bossi (fondatore della Lega-Nord celodurista) ha subito una condanna a due anni e sei mesi di eclusione, Francesco Belsito (ex tesoriere) a quattro anni e dieci mesi. Mentre ai tre revisori dei conti Stefano Aldovisi (un anno e nove mesi), Antonio Turci e Diego Sanavio (due anni e otto mesi ciascuno). Nessuna condanna, invece, per Matteo Salvini...evidentemente estraneo ai fatti.
Poiché un partito politico non potrà mai essere considerato un'azienda con l'obbligo, per i nuovi titolari, di pagare i debiti pregressi, malgrado gli sforzi non riesco capire perché, una gestione diversa...con una dicitura diversa...con un'amministrazione diversa e senza soldi in cassa perché i milioni truffati li avevano fatti sparire prima, dovrebbe accollarsi il debito e pagarne le conseguenze morali? Tenuto conto a buon diritto, che se un sottoscrittore, oggi, facesse una regolare donazione alla Lega-Salvini, a nessuno dovrebbe essere data la facoltà di sequestrarla..."ermellini" compresi. Ancor peggio considerando che nel processo in questione, la maggiore condanna è stata quella a cinque anni di reclusione, inflitta per riciclaggio a Paolo Scala e Stefano Bonet: due imprenditori sospettati di aver nascosto il bottino tra la Tanzania e Cipro.
Che io sappia, nessun altro partito o movimento politico ha finora subito questo tipo di prassi...e sì che nella storia della nostra Repubblica non si può certamente dire che siano mancati ladri e farabutti!
Ho appena raccontato l'ennesimo scandalo...nel Paese degli scandali per eccellenza. Tanto che se fossero merce vendibile l'Italia annullerebe in un sol colpo il gigantesco debito pubblico prodotto da tutti i Governi in carica fino al 5 marzo scorso. Su quello attuale, composto da due facce pulite scoperte in politica non si sa come, si spera che li lascino lavorare senza troppi bastoni tra le ruote. Diversamente meglio sarebbe affondare tutti, e non essere obbligati a vivere in un lerciume di Stato che resterà tale fino a quando ai ladri politici non si sequestreranno i beni come ai mafiosi...considerato che stanno alla pari (fdr)


martedì 26 giugno 2018

Lettera aperta al Presidente Macron


Lettera aperta al Presidente francese
(26 giugno 2018)
Dopo le tante offese verso il nostro Ministro degli Interni Salvini, e dopo le tante idiozie sparate a raffica sul comportamento italiano contro l'invasione "pacifica" dei musulmanti intenzionati a conquistare Roma: dichiarazione...tra le altre, rilasciata dall'Iman Bilal Bosnic il 28 agosto del 2014 al Corriere della Sera, mi chiedo come mai i Francesi si siano scelti un Presidente come Lei. sig. Macron! Un emerito sconosciuto senza un partito politico alle spalle, sposato una donna che potrebbe essere sua mamma, e con una così scarsa coscienza politica da non sapere che alla base di tutto questo casino, con gli extracomunitari, è stato proprio un suo predecessore. Quel certo sig. Nicolas Sarkozy: con la sua maligna e studiata uccisione del colnnello Muammar Gheddafi. Le motivazioni che lo spinsero a tanto sono da cercare nelle osannate "Primavere Arabe". Inventate a tavolino in Francia per dare l'imput ad una guerra civile in Libia, e quindi offrire aiuti militari alle tribù nemiche del Colonnello.
Il criminale disegno prevedeva l'obbligatoria uccisione di quest'ultimo...assassinio che avrebbe privato l'Italia di quella corsia preferenziale avuta, fino a quel momento con lo Stato nord-africano riguardante forniture energetiche. Corsia preferenziale, ad assassinio concluso, con automatico passaggio in mani francesi. Così l'allora Presidente francese Sarkozy fregò Gheddafi e l'Italia: "L'ombra dei servizi francesi sulla fine di Gheddafi è pesante. Sarkozy non poteva permettersi che il colonnello, magari in un'aula di tribunale, rivelasse i rapporti molto stretti con Parigi. La Francia ci aveva tirato per i capelli nella guerra in Libia stuzzicando Berlusconi sui rapporti con Gheddafi. Peccato che Sarkozy ne avesse di ben più imbarazzanti." Il Giornale.it Politica. Ed ancora: "Nicolas trascinò l'Europa in guerra per nascondere gli aiuti del Colonnello. Ora cerca di cancellare le prove" Le Monde (07 giugno 2013). Semplice signor Macron...non le pare?
Mi scusi se non la chiamo Presidente ma io non la ritengo meritevole di guidare una nazione come la Francia...patria della Rivoluzione Francese e dell'Illuminismo. Lei lo sta dimostrando anche nella giornata odierna...che in visita ufficiale a Papa Francesco è talmente oltraggioso nei confronti del mio Paese da rifiutare qualsivoglia incontro col Presidente del Consiglio Conte e con i suoi Ministri! Un comportamento simile non lo avrebbe avuto nessun presidente francese...neanche tra quelli che sottomisero i Popoli di mezzo mondo con la forza per sfruttarne le risorse naturali e schiavizzare gli antenati degli odierni immigrati. Quelli che assaltano la mia Patria a al posto della sua...della quale Lei chiude le frontiere a Ventimiglia anche a quanti parlano come prima lingua il francese perché a lungo sottomessi.
Circa la sua recente dichiarazione secondo la quale voi francesi (che noi italiani stupidamente continiamo a chiamare "cugini") siete campioni di accoglienza perché almeno otto su cento vantate lontane origini italiane, questo non ha nulla a che vedere con l'odierno problema dell'accoglienza. La spiegazione sta in quel vostro fare, anticamente, da padroni sulle nostre terre. Leggasi: Savoia, Nizza, Corsica, presenza armata nello Stato del Vaticano, nel Regno delle Due Sicilie, in Emilia-Romagna ed in tutto Settetrione della Penisola. Lo sa che anche Napoleone Bonaparte aveva sangue italiano nelle vene...essendo il padre di origini toscane?
E dunque non me ne voglia se di cugini come Lei personalmente non so che farmene. E neanche di una Europa matrigna...capace di speculare sulle difficoltà degli Stati membri. La mia Europa devrà avere un solo Esercito, un solo Governo e una sola Politica Estera! Con queste premesse io non avrei alcuna difficoltà nel votare un Presidente degli Stati Uniti d'Europa non di nazionalità italiana!
Un cordiale saluto, e senza rancore, da Francesco Della Rovere.


martedì 19 giugno 2018

Da Francesco della Rovere ai soliti imbecilli capaci solo di criticare:


Da Francesco della Rovere ai soliti imbecilli capaci solo di criticare:

Innanzitutto quando parlate di Libertà & Progresso è d'obbligo per chiunque parlare di movimento e non di partito. Circa la sua posizione politica, la sua cararatteristica sta nel non essere allineato con nessuna delle posizioni presenti nell'Arco Costituzionale della nostra attuale Repubblica: L&P è una scatola chiusa con dentro le idee più innovative possibili...le più belle e le più a misura d'uomo. Elaborate dal suo fondatore, Francesco Della Rovere, nel febbraio/marzo del 1990. Dopo uno studio accuratissimo delle diverse ideologie finora assemblate da mente umana in ogno angolo del Pianeta: dal Comunismo al Socialismo, dal Fascismo al Nazismo, dal Liberismo alla Democrazia, dal Conservatorismo al Mondialismo, non esiste pensiero politico escluso da L&P nella sua ffannosa ricerca di un mondo migliore. Ed alla fine è venuta fuori un'isola che non c'è ma che potrebbe esserci. O meglio: un posto nel quale il 95% degli uomini vivrà felice, mentre l'altro 5% (anch'esso super-felice perché straricco di soldi) si vedrà costretto ad assumere sembianze umane.
Per ottenere i migliori risultati che la politica possa offrire all'Umanità, il Movimento intende infatti mettere un limite massimo ai grandi profitti: tenuto conto che sarà sempre quella prima percentuale di uomini a produrre, col sudore della fronte, il 100% della ricchezza. Mentre quel restante 5% si limita, per sua natura, a dare soltanto ordini.
A scanso di assurde dicerie, Francesco Della Rovere, avendo superato da un pezzo l'età elettiva...stabilita dallo Statuto del Movimento, non potrà essere più presente in nessuna tornata elettorale, sia prossima che futura. Il nostro attuale intento sarà quello di farci rubare qualche idea per migliorare l'Italia...tra le più maltrattata dall'attuale politica unitaria, a guida franco-tedesca. Per fortuna le idee camminano con le loro gambe, e quindi a noi basta sapere che alcune delle nostre...mai pronunciate da nessuno prima di postarle sui social, oggi fanno enorme presa sull'opinione pubblica. Diverse. Leggendo il Documento Politico Ridotto di Libertà & Progresso chiunque può trarne le prove. Ecco alcune copiature per le quali ci basterebbero dei semplici ringraziamenti verbali, dettati dalla buona educazione.

Documento Politico Ridotto (su carta nel 1999 e sui social nel 2009):

Presidente della Repubblica: Eletto direttamente dagli italiani (Berlusconi lo propose dopo alcuni anni dopo)
Senato della Repubblica: Organo di controllo sul dare/avere di ogni Regione. Con un numero di membri pari ad uno per ogni Regione (drastica riduzione dei Senatori: idea sposata in seguito da molti)
Camera dei Deputati: Organo legiferante per quanto riguarda le politiche nazionali. Con un numero di eletti pari ad uno ogni cinquecentomila abitanti (ibidem)
Sistema elettorale: Proporzionale e senza sbarramenti. Con la governabilità garantita dalla ineleggibilità, per almeno dieci anni, di quanti si rendessero responsabili di eventuali ribaltoni politici (C'è chi studia come renderla possibile: noi lo abbiamo in programma)
Manifestazione del voto: Con l’uso di apparecchi telefonici di moderna concezione e lettori magnetici a prova d’errore. Il nuovo sistema garantirà la totale partecipazione dei cittadini ed una più perfetta democrazia. Consentirà inoltre un notevole risparmio di tempo e di carta...tanto da giustificare il costo dell’innovazione tecnologica a carico delle Municipalità (all'epoca non c'era Internet)
Sistema tributario: A regime federalista. Con tassazione gestita e veicolata in loco dai Municipi facenti capo ad ogni singolo contribuente. Quantificata in base ai reali redditi dei contribuenti e non su presunti introiti con studi di settore e quant'altro (il M5S lo ha fatto suo recentemente)
Tasse dirette: Dopo avere ignorato i beni infruttiferi e le somme in denaro necessarie per un dignitoso vivere, il sistema contributivo pretenderà da ogni nucleo familiare o da ogni singolo cittadino solo quattro versamenti annui, così suddivisi:
Tassa per il mantenimento dell’apparato statale.
Tassa per il mantenimento dell’apparato regionale.
Tassa per il mantenimento dell’apparato comunale.
Tassa per la socializzazione dei profitti.
Tasse indirette: Con l’Iva applicata secondo i parametri stabiliti dalla Comunità Europea e con gli introiti destinati nelle casse comunali, per la socializzazione dei profitti, tutte le altre possibili voci che al momento vedono il cittadino come ufficiale pagatore saranno abolite. (Questo davrebbe essere la futura flat tax!)
Salari e stipendi: Adeguati al costo della vita e col ripristino della scala mobile.
Sostegno a chi resta senza lavoro: Da quantificare in base al costo della vita. (Oggi lo chiamano reddito di cittadinanza)
Aiuti alle aziende in crisi: Solo se non avranno trasferito mai lavoro di qualsiasi genere all’estero, e dietro formale promessa che ciò non accadrà in futuro. (La sta proponedo Di Maio)
I giochi di azzardo: Messa al bando dei videogiochi e dei Gratta e Vinci. Inculcando nelle menti dellla povera gente la sciocca speranza di grosse vincite, è come offrire oppio alle famiglie obbligate a vivere con pensioni o stipendi da fame. (Alcune restrizioni sono state fatte di recente)
La Magistratura: Carriere separate per i Pubblici Accusatori. Sia la Difesa che l'Accusa dovranno essere sempre sullo stesso piano in ogni fase processuale. I magistrati (di qualsiasi livello e grado) forniranno allo Stato consulenze di ufficio senza ulteriori compensi che andrebbero ad ingigantire i loro già lauti stipendi. (Alcune cose le dirà poi Berlusconi)
Spesa Pubblica: Drastica riduzione mediante:
Abolizione delle Province.
Cancellazione di tutti gli enti inutili.
Gli emolumenti ed i compensi statali: non dovranno mai superiore il salario più basso moltiplicato per cinque. In questo ordinamento rientrano anche tutte le più alte casriche dello Stato, gli uomini di governo ed i grandi manager di aziente pubbliche. (Poi il M5S imporrà il decurtamento ai suoi Eletti)

NB: Le altre mille idee le spediremo a quanti le vorranno analizzare.





mercoledì 13 giugno 2018

Quando viene a mancare la vergogna può capitare di tutto!


Quando viene a mancare la vergogna può capitare di tutto!
Lo avreste mai immaginato che al famoso urlo della Rivoluzione Francese del 1789 "Libertè Legalité Fraternité" capace di annientare in solo decennio tutti i sopprusi studiati e messi in atto per secoli dell'Ancien Regime si dovrà forse togliere uno dei tre termini? Ebbene, a quanto pare si direbbe di sì per la parola "Fraternité": la più affascinante!
Questo in parte sta già capitando col presidente della Repubblica transalpina Macron...da quando ha schierato i gendarmi ai confini con l'Italia per evitare a degli immigrati da noi accolti in abbondanza e con tanta fatica malgrado la crisi che ci sta divorando di penerare in territorio francese. Un giovane, questo "signor" Macron, convinto di poter governare il mondo a suo piacimento. Con le buone o con la forza...esattamente come fece il penultimo dei suoi predecessori Sarkozy con la Libia di Gheddafi, al solo scopo di danneggiare noi italiani per trarne profitti sia personali...prestito di 50 milioni, che nazionali...forniture energetiche!
Non soddisfatto, il Pesidente francese incarica il suo portavoce politico di definire noi italiani cinici e con atteggiamenti vomitevoli...probabilmente perchè entrambi non fanno uso dello specchio.
Ma non è tutto. E' anche capitato che Juncker, "grande" capo della Commissione europea, parlando degli italiani abbia detto: "Lavorino di più e siano meno corrotti invece d'incolpare l'Unione Europea per i loro problemi!". Ora io chiedo a chi ha del buon senso: Mister Jean Claude Juncker e un lussemburghese, e per chi non lo sapesse il Lussemburgo è uno dei tanti vituperati paradisi fiscali. Luoghi in cui gli evasori europei vanno a nascondere i soldi delle tasse non pagate dove vivono e si arricchiscono? Ed ancora: Mai com'è possibile tanta faccia di bronzo?
La risposta datami dai tanti ai quali ho rivolto la domanda è sempre stata più o meno questa: "Di regola capita quando viene a mancare il comune senso del pudore!".
E' vero, ma non basta! (fdr)


martedì 12 giugno 2018

Da quando la prima nave carretta...


Da quando la prima nave carretta...

Da quando la prima nave-carretta con circa un migliaio di clandestini albanesi a bordo, il 7 marzo del 1991, a forzare astutamente il blocco nel porto di Brindisi, sbarcando il suo illegale carico umano nella città pugliese, il numero di extracomunitari presenti in italia senza un regolare visto d'ingresso, aumenta di anno in anno.
Questa nuova forma d'invasione, dovuta come punto di partenza al crollo del Muro di Berlino e successivamente ai trattati di Schengen, oltre a mettere in grave crisi economica il Paese, mette a dura prova la tenuta dell'ordine pubblico in molti popolosi quartieri metropolitani...dove tra residenti indigeni e non invitati ospiti è quasi guerra non dichiarata per il controllo del territorio.
Di fronte ad una situazione tanto pericolosa e che non accenna a diminuire, perché gli sbarchi di clandestini sulle nostre coste meridionali s'intensificano sempre di più, sono in molti a comportarsi come le tre scimmiette del "Non vedo...non sento...e non parlo!".
A sottovalutare in maniera vergognosa il fenomeno migratorio è anche l'attuale classe politica, troppo impegnata a riempirsi le tasche invece di camminare tra la folla per percepirne la rabbia. Molti di loro - con l'incondizionato benestare dei "buonisti di turno che in Italia abbondano quando si tratta di offrire il culo degli altri a quanti ne volessero approfittare - in aggiunta non fanno che parlare di una presenza straniera assolutamente necessaria all'economia del Paese. E per sostenere questo miserabile assunto - da noi considerato tradimento verso gli italiani quando li definiscono poco inclini ad accettare determinati lavori - organizzano tavole rotonde a sostegno, in ambienti cattolici, in circoli ex-comunisti, e nei più seguiti tolk-show televisivi.
La sensazione da noi percepita, anche se molti leader politici si sono dichiarati pronti a rispedire nelle terre di origini gli autoinvitati nostri ospiti privi di determinati requisiti, è che qui si sta facendo di tutto per trasformare al più presto possibile l'attuale società in un miscuglio di razze e di religioni.
In questa folle galoppata verso la perdita dell'identità nazionale, favorita dalla nostra proverbiale ospitalità e dal fatto che i nuovi arrivati siano abili nel calarsi nei miseri panni di chi emigra in cerca di cibo...ma non di democrazia perché diversamente l'avrebbero pretesa con la forza in casa loro, i più accaniti zelanti sono i grandi imprenditori...che da una società di questo tipo si aspettano manodopera a basso costo dietro i cancelli delle loro fabriche o delle loro più disparate aziende. Le diverse mafie che di certo troveranno il sistema di utilizzare i nuovi arrivati. Le associazioni che gestscono i centri di accoglienza perché sui costi dell'immigrazione si arricchiscono. I grandi allevatori di bestiame ai quali ne affideranno le cure per pochi spiccioli. Il caporalato del Sud che finalmente può pagare la nuova manodopera al pari degli schiavi negri nei campi di cotone negi Stati Uniti prima della Guerra di Secessione. E per finire (aggiungiamo noi) sui politici di "Sinistra" che stupidamente pensano di poterne un giorno catturare i loro voti.
La situazione resta quindi esplosiva. E lo sarà di più man mano che la presenza degli stranieri aumenterà in misura esponenziale. Ce ne renderemo conto il giorno in cui gli extracomunitari saranno talmente tanti da doverli spalmare con la forza su tutto il territirio nazionale...andando ad intaccare con la loro presenza la quiete dei piccoli paesini di provincia. Da dove con ogni probabilità vedremo partire l'irreparabile. (fdr)

mercoledì 23 maggio 2018

Banche salvate?


Banche salvate?

Qualche giorno fa abbiamo sentito un un tale, appartenente alla famiglia dei ladroni, rilasciare in una talk-show televisivo una dichiarazione secondo la quale coi soldi nostri dati dallo Stato alle banche...dopo che hanno truffano i piccoli risparmiatori, si salvano posti di lavoro che altrimenti andrebbero persi. Il altre parole l'emerito pezzo di m.... ha inteso presentarci le banche italiane come benefattrici dell'umanità...insieme alle persone che le foraggiano con montagne di soldi pubblici ogni volta che riescono a mettere a segno un bel colpo tipo "Soliti Ignoti".
Se così fosse...cioè se le banche si aprissero per produrre posti di lavoro, a noi non resterebbe che chiederci come mai tutti coloro che manifestano questa intenzione invece di inventarsi botteghe, piccoli laboratori e ditte verie, non aprono banche a destra e manca? In fondo diventerebbero benefattori dell'umanità senza rischi e senza doversi scervellare qualora mancassero i soldi per preparare le buste paga ai loro dipendenti!
Voi cosa ne dite...se non si è soci del club "Farabutti & Company", è facile in Italia aprire una banca? Noi diciamo di no, anzi! Da noi fin dall'apertura della Monte Paschi di Siena...primo istituto di credito al mondo, l'apertura di una banca resta in assoluto la cosa più difficile che si possa fare.
E che dire dei banchieri, e della loro infingardaggine quando in televisione – sempre bene accetti come ospiti – ci fanno il predicozzo? O di quante ne inventano per fottere i soldi pubblici... che noi versiamo nelle casse dello Stato pagando le tasse?
Nel merito, noi qualcosa scrivemmo quando vennero privatizzate le banche per evitare il controllo diretto dello Stato. Ma in quel periodo, a ridosso dell'entrata in vigore dell'Euro, altro misfatto-business dei "banchieri vil razza dannata"...come oggigiorno li definirebbe Rigoletto, non disponevamo di molta carta. Nè di megafoni per urlare tutto il nostro malcontento. (fdr)

lunedì 21 maggio 2018


In risposta a Magda Negri (Facebook 15 maggio ore 06:19
Gent.ma signora, rimpiangendo la non presenza di Pietro Scoppola (passato a miglior vita nel 2007) Lei scrive: "Ah se fosse ancora vivo Pietro Scoppola che teorizzo la fine della Repubblica dei partiti...!" e prosegue alla sua maniera, scrivendo di partiti miniaturizzati che si sbranano per la conquista del potere. Che studiano staffette e comitati di compensazione extraparlamentari. Che per accordi traballanti manipolano i loro elettori: trasformandoli in fans telematici. Che stravolgono la Costituzione cercando una testa di legno disposta a fare il Presidente del Consiglio su commissione. Che per Di Maio Palazzo Chigi sarebbe il Palazzo d'Inverno...da conquistare todo-modo. Mentre per Matteo Salvini la presa del governo sarebbe il medium per testare la sua creatura, cioè la nuova Lega lepenista e anti-europea che sfida Merkel con l'onorevole Claudio Borghi. Infine sottolinea più marcatamente che, delle due formazioni politiche, a preoccuparLa non sono tanto gli aspetti programmatici, quanto la loro "feroce natura intimamente totalitaria". Per cui se Governo dovesse nascere...da questa combinazione non necessaria fra due elettorati populisti, a suo avviso ne verrebbe fuori una questione di democrazia.
Circa il mio interessamento al suo scritto Le comunico che non soffro di partigianeria (termine linguistico che andrebbe meglio definito) ma di una gran voglia di onestà mentale a tutto tondo. Mi spiego meglio ricordandoLe alcuni particolari.
Primo: Il suo ammirato predecessore Scoppola – cattolico/militante iscritto fin dagli anni Sessanta alla Democrazia Cristiana – nel 1974 fu trai promotori del referendum sul divorzio: in netto contrasto col suo partito di riferimento. Nel 1975 con Paola Gaiotti, Beniamino Andreatta, Paolo Ruffini e Romano Prodi, promosse la Lega Democratica. Nel 1981 (ritenendolo migliorativo delle nascite) vota a favore dell'aborto legalizzato. Eletto senatore nel 1983, nel 1992 diventa Progressista...per poi darsi ai Popolari della Margherita. Dal 2003 al 2007 fu Presidente Nazionale delle Rete dei Cittadini per l'Ulivo. Fu membro della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco. Alla sua dipartita, la notizia venne data nel corso di una seduta del Senato della Repubblica dal senatore Giorgio Tonini. In un suo comunicato, Re Giorgio Napolitano ne fece un "illuminato interprete del pensiero e del movimento cattolico, assertore e promotore di dialogo nello spirito della Costituzione". Dal canto mio – oltre ai ripetuti cambi di casacca – non riesco a capire cosa fece di straordinario per migliorare i disagi del Popolo Italiano, per meritare tanti salamelecchi.
Secondo: Per quanto concerne lo stravolgimento della nostra Costituzione Le ricordo che il primo, a manipolarla è stato l'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: con la nomina di Governi non previsti dalla Magna Carta.
Terzo: Quando parla di furibonde lotte per il potere, sa forse indicarmene uno...tra i tanti politici passati e presenti, che non le abbia programmate e messe in atto in questo nostro sporco Paese?
Quarto: Circa la manipolazione degli elettori, che Lei irrispettosa chiama "fans" quando votano 5 Stelle, è forse all'oscuro di quel vergognoso agire del Pci quando tutti si dichiaravano di sinistra e poi candidavano personaggi che con la miseria del plebe non avevano un bel nulla da spartire...un nome per tutti: De Benedetti?
Quinto: Sulla convinzione che per Di Maio Palazzo Chigi sia una specie di Palazzo d'Inverno da conquistare todo-modo...cioè parafrasando il detto di Sant'Ignazio di Lojola secondo il quale il miglior modo di adeguarsi alla volontà divina sono gli esercizi spirituali (nello specifico: adeguarsi alla volontà del Presidente Mattarella): cosa che Di Maio non tanto all'oscuro dell'agire politico quando si tratta di conquistare una parte di potere in Italia sta facendo perfettamente, sono d'accordo con Lei.
Sesto: Non sono assolutamente d'accordo, invece, quando si dichiara timorosa per la nostra democrazia minacciata da Salvini. Anche perché Lei, come me, sa benissimo che in Italia dobbiamo parlare di democrazia ma di partitocrazia...ovvero la dittatura non di un solo uomo ma di tanti uomini coalizzati in formazioni politiche.
Settimo: Personalmente non condivido né il significato e né il dileggio col quale da Lei viene spesso pronunciato il termine "populista"! Per me significherà sempre "essere dalla parte del Popolo".
Non me ne voglia per il seguito: utile a dimostrare la sua coerenza politica...anche se non sono riuscito a capire cosa di concreto abbia fatto per migliorare le condizioni del Popolo.
Dalle sue credenziali politiche postate su Facebook il 16/05/2018
Magda Negri (Novara 14 dicembre 1949): politica italiana.
Laureata in lettere e filosofia, entra in politica a diciannove anni. Vive a Torino. Dal 1976 al 1980 è stata responsabile della Commissione femminile del PCI della Federazione di Torino. Poi consigliera provinciale dal 1985 al 1994.
Nel 1994, è eletta, nella XII Legislatura, alla Camera dei deputati. Entra nella direzione nazionale dei Democratici di Sinistra ed è vice-responsabile del Dipartimento Autonomie Locali dello stesso partito.
Nel 2006 viene eletta al Senato come rappresentante dei Democratici di Sinistra nella Regione Piemonte. È membro della Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali; della Giunta delle Elezione e delle Immunità Parlamentari;del Comitato Parlamentare per i Procedimenti di Accusa. All'inizio della Legislatura entra nel Gruppo Parlamentare dell'Ulivo; il 18 maggio 2006, cambia gruppo, e entra a far parte del Gruppo per le Autonomie.
                                                                                        Un cordiale saluto F.sco Della Rovere

mercoledì 28 marzo 2018

A chi capisce fischi per frasche

A chi capisce fischi per fiaschi
Veramente nel mio post – criticato da certi imbecilli incapaci persino di cogliere il significato delle parole – io mi riferivo agli extracomunitari che vivono in territorio italiano senza regole. Calpestando cioè i diritti di chi li ospita, e che sono alla base di ogni civile convivenza. Senza per questo dover fare dei necessari distinguo a favore di quanti vestono dignitosamente gli stessi panni e vivono nel nostro Paese rispettando le regole anche se in gravi difficoltà per le scarse risorse reperibili nella legalità. Ma questa è una storia del tutto incomprensibile a chi si veste in pubblico di stupido buonismo e che in privato, coi piedi al caldo, propugna e pratica quel consumismo sfrenato che oltre a creare fame nel mondo da' indirettamente l'imput per lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Ed anche questa è un'altra storia! Chi vuole capire capisca: avrà tutto il tempo per farlo! Possibilmente senza rancore. (fdr)

giovedì 22 marzo 2018

Diesel aut!


Diesel aut!

Proibendo la circolazione alle auto-diesel per l'eccessiva presenza di polveri sottili nell'aria...e che in mancanza di vento avvolge la Città, la sindaca Chiara Appendino ha semplicemente fatto un atto di ingiustizia verso chi, coi tempi che corrono, non può permettersi l'acquisto di una modernissima vettura.
Molte volte la politica obbliga a fare percorsi che a parità di condizioni nessuno si sognerebbe di fare! Questo per dire che le auto poco o tanto inquinano tutte e che a pagare sono sempre i meno abbienti.
Nel merito giustizia vorrebbe...almeno fino alla risoluzione definitiva del problema, un blocco delle targhe a giorni alterni. Con la sottrazione – in percentuale – del costo assicurativo a favore delle auto vietate all'uso. (fdr)

domenica 18 marzo 2018

Finalmente siamo andati a votare!


Finalmente siamo andati a votare!

Con la crisi profonda che sta dilaniando il Paese: dovuta essenzialmente alla svalutazione della Lira nel cambio con l'Euro...accettata "inspiegabilmente" da Prodi, finalmente siamo tornati a votare dopo ben quattro Governi di stampo dittatoriali...o se preferite fascisti, nominati da Re Giorgio I d'Italia: condottiero assoluto degli ultimi "comunisti" ancora presenti nel mondo occidentale.
La batosta presa dai nipoti di Stalin era scontata da tempo, ma loro, imperterriti di fronte al pericolo, nei talk-show televisivi hanno sempre negato agli italiani, massacrati e derubati in casa loro, il sacrosanto diritto all'autodifesa. Hanno negato, fino al ridicolo, la pericolosità della non controllata immigrazione. Hanno zittito le piazze in subbuglio, con accuse di razzismo e di fascismo. Hanno permesso a dei cortei, non autorizzati, di sputare in faccia e tirare bombe alle Forze dell'Ordine impegnate a difendere la legalità. Hanno con protervia ignorato i furti e la sporcizia dagli zingari nelle periferie delle grandi città. Hanno distrutto la famiglia tradizionale per promuovere i matrimoni gay. Hanno tentato...per fortuna invano, di affidare bambini a genitori dello stesso sesso, ignorando il loro diritto di avere un padre ed una madre...diritto sancito dalla natura. Hanno permesso ai tenutari dei centri di accoglienza di lucrare sui poveracci che arrivavano in Italia da ogni parte del mondo, permettendo anche che agricoltura venissero pagati peggio degli schiavi nei campi di cotone...di americana memoria.
Oggi i più abbattuti per la debacle elettorale cercano colpevoli nei vincitori accusandoli di promesse campate in aria, e se accusati di antitalianità promettono future lotte basate sulla loro forza di osare...come se non ne avessero mai avuta l'occasione. Beh!..a questi incapaci che hanno tanto contribuito nel declassare il Paese fino agli ultimi posti in Europa, noi vogliamo ricordare che anche rubare significa osare. In particolare ricordiamo del tempo in cui i comunisti erano facenti parte della classe operaia e che poi, dopo la svolta di Bologna al quartiere Nevile, hanno talmente osato che nel giro di pochi anni sono diventati tutti, tranne i creduloni, facenti parte del ceto medio con propensione all'insù...aggregandosi con dei miliardari come De Benedetti. (fdr)



lunedì 12 marzo 2018

L'Italia che vorrei!


Libertà & Progresso

Valori Fondamentali: Italia unita e indivisibile. Che ama la pace, ma che saprà ben difendere la sua democrazia, il suo territorio, il suo grado di civiltà, le sue tradizioni ed il suo inviolabile diritto all’autodeterminazione.

Poteri Centrali: Presidenza della Repubblica. Corte Costituzionale. Revisori di Stato. Corte dei Conti. Senato della Repubblica. Camera dei Deputati. Governo.

Il Presidente della Repubblica: Eletto direttamente dagli italiani a garanzia dei Valori Fondamentali. Con mandato settennale.

La Corte Costituzionale: Organo di controllo a garanzia della costituzionalità e della regolarità di tutte le Leggi; Con un numero di membri eletti dal Popolo pari ad uno per ogni Regione e con mandato quinquennale.

Revisori di Stato: Organo di controllo sul dare/avere degli Organismi componenti i Poteri Centrali. Con un numero di membri pari ad uno per ogni Regione e con mandato quinquennale.

Corte dei Conti: Organo di controllo sul dare/avere riguardanti le Municipalità. Con un numero di membri pari ad uno per ogni Regione e con mandato quinquennale.

Senato della Repubblica: Organo di controllo sul dare/avere di ogni Regione. Con un numero di membri pari ad uno per ogni Regione e con mandato quinquennale.

Camera dei Deputati: Organo legiferante per quanto riguarda le politiche nazionali con numero di eletti pari ad uno ogni cinquecentomila abitanti. Con mandato quinquennale.

Governo: Presidente del Consiglio scelto dal Presidente della Repubblica dopo ogni consultazione elettorale.

Ministri: Nominati dal Presidente del Consiglio.

Sistema elettorale: Proporzionale e senza sbarramenti. Con la governabilità garantita dalla ineleggibilità per almeno dieci anni, di quanti si rendessero responsabili di eventuali ribaltoni politici.

Manifestazione del voto: Con l’uso di apparecchi telefonici di moderna concezione e lettori magnetici a prova d’errore. Il nuovo sistema garantirà la totale partecipazione dei cittadini ed una più perfetta democrazia. Consentirà inoltre un notevole risparmio di tempo e di carta. Tanto da giustificare il costo dell’innovazione tecnologica a carico delle Municipalità.

Poteri Periferici: Reggenze Regionali, Consigli Comunali.

Sistema tributario: A regime federalista. Con tassazione gestita e veicolata in loco dai Municipi facenti capo ad ogni singolo contribuente. Quantificata in base ai reali redditi dei contribuenti e non su presunti introiti con studi di settore e quant'altro.

Tasse dirette: Dopo avere ignorato i beni infruttiferi e le somme in denaro necessarie per un dignitoso vivere, il sistema contributivo pretenderà da ogni nucleo familiare o da ogni singolo cittadino solo quattro versamenti annui, così suddivisi:
1° - Tassa mantenimento dell’Apparato Statale.
2° - Tassa mantenimento dell’Apparato Regionale.
3° - Tassa mantenimento dell’Apparato Comunale.
4° - Tassa socializzazione dei profitti (TSP).

Tasse indirette: Con l’Iva applicata secondo i parametri stabiliti dalla Comunità Europea e con gli introiti destinati nelle casse comunali, per la socializzazione dei profitti, tutte le altre possibili voci che al momento vedono il cittadino come ufficiale pagatore saranno abolite.

Competenze governative:
1° - Difesa.
2° - Giustizia
3° - Pubblica Istruzione.
4° - Ricerca Scientifica.
5° - Salute Pubblica.
6° - Politica Estera.
7° - Banca Centrale.
8° - Ecologia.
9° - Solidarietà Nazionale tra le Regioni.
10° - Grandi Infrastrutture d’interesse nazionale.
11° - Beni Archeologici.
12° - Lotta ai grandi monopoli privati…entrando in competizione con loro.

Compete regionali:
1° - Risanamento e tenuta a norma del patrimonio immobiliare.
2° - Manutenzione delle strade extracittadine.
3° - Linee di grande comunicazione (marittime/ferroviarie/aeree/fluviali).
4° - Approvvigionamenti energetici.
5° - Protezione civile.
6° - Smaltimento rifiuti.

Competenze comunali:
1° - Risanamento e tenuta a norma del patrimonio immobiliare.
2° - Tassazione dei cittadini.
3° - Lavoro per i cittadini residenti.
4° - Cassa per il pagamento delle pensioni.
5° - Cassa per le spese statali regionali e comunali.
6° - Cassa di raccolta fondi per la socializzazione dei profitti.
7° - Precisa richiesta del numero di lavoratori extracomunitari voluti dagli imprenditori locali, inoltrata dai Sindaci al Ministero degli Esteri.
8° - Edilizia popolare.
9° - Trasporti urbani.
10° - Difesa dei beni culturali e delle risorse naturali.
11° - Gestione delle scuole pubbliche e degli ospedali.
12° - Manutenzione di tutta la rete stradale.
13° - Controllo e tutela del patrimonio boschivo e delle acque
14° - Monitoraggio continuo sull’inquinamento atmosferico.
15° - Tutte le altre competenze che riguardano il buon funzionamento della cosa pubblica.
    16° - Lotta ai piccoli monopoli privati…entrando in competizione con loro.
Reddito pro capite: Per evitare che i ricchi diventino sempre più ricchi, creando nuovi poveri, agli utili derivanti dalle iniziative private è necessario porre un limite, cioè quanto basta ad evitare enormi accumuli di capitali nocivi al comune benessere…ovvero quelli che poi di norma vengono utilizzati per fini speculativi.

Il diritto al lavoro: E' sancito dalla Costituzione, perciò là dove mancasse dovranno inventarlo i Sindaci ricorrendo, in mancanza d’altro, ai cosiddetti lavori socialmente utili. Ovvero la messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale.

Diritto alla casa: Fa parte dei diritti fondamentali dell’uomo fin dai tempi delle palafitte, e siccome gli speculatori ne hanno fatto motivo di arricchimento selvaggio, le nostre proposte non possono essere che le seguenti:
1°- Ogni cittadino è libero di possedere tutte le case necessarie al suo fabbisogno (senza dover pagare nessun genere di balzelli).
2°- Chiunque acquisti case per darle in affitto non potrà pretendere come canone annuo più di quanto renderebbe il loro valore catastale in base agli interessi bancari stabiliti dalla Legge (l'utile per i suoi investimenti è dato dal valore aggiunto di cui gode nel tempo questo tipo d’investimento). Ciò porta inoltre alla conclusione che per il decoro delle Città tutti i possessori di case, dietro ordinanze dei Sindaci, dovranno rifarne periodicamente le facciate.

Salari e stipendi: Adeguati al costo della vita e col ripristino della scala mobile.

Aiuti alle aziende in crisi: Solo se non avranno trasferito mai lavoro di qualsiasi genere all’estero, e dietro formale promessa che ciò non accadrà in futuro. Pena, se ciò avvenisse, la restituzione di tutto il denaro ottenuto negli anni. Una corsia di favore per aiuti statali, dovranno averla le piccole e medie aziende...che ripagheranno dando nelle assunzione una obbligatoria priorità ai residenti in loco.

Buste paga: Intere e senza trattenute alla fonte.

Pensioni: Uguali per tutti, dal Capo dello Stato all'ultimo dei lavoratori dipendenti. Saranno i lauti emolumenti...per il primo, e la pienezza delle buste paghe...per il secondo, a facilitare una eventuale integrazione volontaria.

Lotta alla droga: L'uso sempre più massiccio e pericoloso di sostanze stupefacenti nel nostro Paese…con tutti i gravi danni provocati alla salute dei consumatori, e con gli insopportabili danni causati da questi ultimi alle cose pubbliche e private, non può che comportare un autorevole giro di vite. Le soluzioni possibili per L&P sono le seguenti:
1°- Auto-denunzia dei tossicodipendenti per valutarne l'esatto numero, dopo di che lo Stato (in base a queste loro libere scelte) deciderà se trattarli come ammalati…e quindi curarli con dei meticolosi programmi di recupero, o trattarli (al momento della cattura per reati legati alla droga) come delinquenti abituali: con pene detentive altissime e da scontare senza riduzioni di nessun genere.
2°- Contro chi favorisce il consumo di stupefacenti ci sarà l’accusa di tentato omicidio, o di omicidio volontario se dovuto a overdose mortale.

Pene detentive: Ai carcerati sarà fatto obbligo di tenere pulito il patrimonio boschivo, i fiumi, i laghi e tutti i territori demaniali. Saranno inoltre utilizzati per la costruzione di strade, ponti, ferrovie e case popolari. Le loro fatiche saranno pagate alla pari di ogni altro lavoratore e saranno anche parzialmente liberi di agire, con le seguenti premesse:
1°- Dalle loro buste paghe sarà detratta una quota che andrà gradualmente a pareggiare il danno arrecato ad altri dai reati commessi in precedenza.
2°- Avranno l'obbligo del rientro in cella a fine lavoro.
3°- Una loro eventuale fuga comporterà l'automatico invio a lavori molto più pesanti e sotto strettissima sorveglianza.

Sindacati: Chi tutela gli interessi dei lavoratori, per evitare stupidi paradossi come la difesa di chi lavora e contemporaneamente la difesa dei disoccupati o dei pensionati, non può e non deve rappresentare nessun'altra categoria.

Dipendenti pubblici: Con carriere subordinate alle personali capacità di ognuno, e con Enti Pubblici che si riservano il diritto di licenziare chiunque non sia in grado di svolgere correttamente il proprio lavoro.

Cariche pubbliche: Solo una per ogni singola persona e senza poterla trasferire da padre in figlio: neanche mediante ambigue strategie elettorali o di potere. Perciò a nessuno sarà più permesso di essere presente, con qualsivoglia veste, in più di una Commissione o Sottocommissione.

I peggiori reati: Per i quali L&P prevede pene intorno ai dieci anni di reclusione:
    1° - Falso in bilancio.
    2° - Evasione fiscale.
    3° - Concussione.
    4° - Vandalismo.
    5° - Associazione mafiosa.
    6° - Pedofilia.
    7° - Stupro.
    8° - Violenza contro vecchi e bambini.
    9° - Violenza gratuite contro donne indifese.
L’Italia multirazziale: Con un debito pubblico tanto alto da collassare il Paese, gli affamati del mondo che ogni giorno sbarcano sulle coste italiane sono un grave fardello per la nostra economia. Per capire meglio la portata di questo pericolo bisogna partire dal presupposto che ogni singola persona adulta ha un costo di 1050 euro mensili, mentre coi minori si arriva a 1300. Inoltre va messo in conto il pauroso impoverimento monetario, ovvero la liquidità di denaro che anno dopo anno viene a mancare sull'intero territorio. Si pensi per esempio a 5.000.000 stranieri che settimanalmente spediscano alle loro rispettive famiglie 50,00 oppure 100,00 euro, con un sistema del tutto incontrollato come i "Transfert Money".
Altro punto da prendere in debita considerazione è che una qualsivoglia società multirazziale ha ragion d’essere quando è voluta dalla popolazione indigena coinvolta nella trasformazione...magari dopo anni ed anni di buon vicinato o di buoni rapporti con altre etnie, mentre un tale miscuglio è destinato al più pericoloso dei fallimenti se viene calata dall’alto per imposizioni politiche...o meglio per esaudire le richieste delle Multinazionali. Si pensi per un attimo a quelle imposte con la forza nella Jugoslavia di Tito. E non vale fare l’esempio degli Stati Uniti d’America, perché da quelle parti a farla da padroni oggi sono gli invasori Americani, mentre prima i veri padroni erano i Pellirosse...ancora oggi viventi in territori circoscritti. Né possiamo credere alla favola trita e ritrita dei nostri nonni o dei nostri padri, costretti dalla fame che li divorava ad emigrare: quasi a sancire l’obbligo di accogliere tutti gli affamati del mondo che sono milirdi! I nostri emigranti, nel loro peregrinare, sono andati in luoghi ricchi di materie prime e non dove mancava la benzina per le auto della Polizia: come da noi. Perciò l’indirizzo politico di L & P sta in questi punti:
1°- Il numero dei lavoratori stranieri sarà subordinato alle specifiche richieste fatte dagli Imprenditori ai loro Sindaci...previa garanzia di regolarissimi contratti di lavoro con paghe paritetiche secondo i Sindacati nazionali, e con l'assegnazione (chiavi in mano) di case adibite a civile abitazione.
2°- Il Ministero degli Esteri, in perfetto accordo con il precostituito ufficio regionale che unificherà le richieste dei vari Comuni bisognosi di manodopera straniera, favorirà i flussi migratori.

La religiosità: Lo Stato italiano è laico per questioni di forma…ma nulla dovrà essere tolto alla cultura cattolica, che nel bene e nel male ne ha fatto un faro di civiltà.

I giochi di azzardo: Messa al bando dei videogiochi e dei Gratta e Vinci. Inculcando nelle menti della povera gente la sciocca speranza di grosse vincite, è come offrire oppio alle famiglie obbligate a vivere con pensioni o stipendi da fame.

La Magistratura: Carriere separate per i Pubblici Accusatori. Sia la Difesa che l'Accusa dovranno essere sempre sullo stesso piano in ogni fase processuale. I magistrati, siano essi di qualsiasi livello e grado, forniranno allo Stato consulenze di ufficio senza ulteriori compensi che andrebbero ad ingigantire i loro già lauti stipendi.

Spesa Pubblica: Drastica riduzione mediante:
1° - Abolizione delle Province.
2° - Cancellazione di tutti gli enti inutili.
3° - Gli emolumenti ed i compensi statali non dovranno mai superiore il salario più basso moltiplicato per cinque. In questo ordinamento rientrano anche tutte le più alte casriche dello Stato, gli uomini di governo ed i grandi manager di aziente pubbliche.
4° - Organizzata e rapida chiusura dei contratti riguardanti i beni immobili appartenenti a privati ed utilizzati dallo Stato.
5°- Appalti pubblici con nuove norme che evitino i sub-appalti ed il ripetersi di appalti sempre alle stesse persone.
6° - Niente incarichi a ditte private per la riscossione delle cartelle esattoriali.
7° - Niente consulenze milionarie…a nessuno.

Tra le anticipazioni il Movimento intende muovere lotta:
1° - Alle Finanziarie che spremono i cittadini applicando un Taeg nella norma e che poi, al contrario, conteggiano spese legali che fanno schizzare il prestito ben oltre l'usura.
2° - Al "Bonus/Malus" delle Assicurazioni. Ritenuto un sistema che spinge il guidatore colpevole di un danneggiamento non visto dal danneggiato a defilarsi, senza lasciare le sue generalità sul parabrezza dell'auto danneggiata. Se lo facesse peggiorerebbe la sua classe di merito (con una polizza assicurativa più cara). Non facendolo invece salva il suo portafoglio e quello del suo Assicuratore...obbligando il danneggiato a riparare a sue spese il danno subito.
3° - Alle Banche che stanno dietro alle Finanziarie.
4° - Ai gestori di servizi per la collettività che fanno cartello.
5° - Alle sopratasse e more escogitate dalle Esattorie Comunali, e dal sistema fiscale in genere, per appesantire ulteriormente i già deficitarii bilanci di chi non è in grado di pagare in tempi utili una multa automobilistica e quant'altro.
6° - Alle concessioni governative che creano i monopoli.
7° - Ai politici che credono di poter svendere il nostro Paese impunemente…fingendo di vestire i caritatevoli panni della solidarietà umana a nostre spese.
8° - A quanti in malafede vanno dicendo che viviamo in un paese ricco, mentre mancano addirittura i soldi per mettere la benzina nelle macchine della Polizia.
9° - Agli industriali che dopo avere incamerato a più riprese soldi pubblici, oggi, con la scusa della globalizzazione, trasferiscono all’estero le loro aziende…togliendo lavoro agli operai che prima li hanno arricchiti.
10° - A chi froda in commercio mettendo nel campo alimentare a repentaglio la salute pubblica.
11° - Agli impiegati pubblici che si ritengono padroni dello Stato e non servitori del Popolo.
12° - Alle Società Assicuratrici…che aumentano perennemente l'attivo dei loro bilanci, lamentandosi poi del basso costo delle polizze.
13° - Ai politici che fanno collezione di cariche e sottocariche al solo scopo d'introitare lauti guadagni.
14° - Alle "Associazioni culturali" che servono solo come bacini di voti per politici corrotti.
15° - A quanti vengono in Italia per fare i delinquenti…a noi di gente simile bastano ed avanzano quelli fabbricati in casa.
16° - All'allargamento degli ammortizzatori sociali a tutti i cittadini non italiani.
17° - A quanti danneggiano, distruggono o deturpano beni (siano essi mobili o immobili) esposti alla pubblica fede.
18° - Agli Amministratori Pubblici che si arricchiscono alle spalle dello Stato…per noi dev'esserci il sequestro di tutti i loro beni.
19° - A tutti gli "Ordini" che garantiscono privilegi a certe categorie di professionisti: diversamente tanto varrebbe ripristinare le Corporazioni fasciste.

Per arricchire economicamente culturalmente e scentificamente il nostro Paese, creando nuovi posti di lavoro e nuove prospettive, si propone:
1° - Il 4% del Pil da destinare a qualsiasi forma di ricerca.
2° - Internet gratuita a tutti i cittadini.
3° - Riordino di tutta la rete idrica nazionale.
4° - Risanamento di tutta la rete stradale italiana.
5° - La messa in cantiere di tutti i lavori utili alla sicurezza del territorio, per evitare quelle inondazioni che ciclicamente portano lutti e devastazioni.
6° - Una forte incentivazione dell’agricoltura: tanto da togliere i terreni a chi li lascia incolti per più di cinque anni.
7° - Completa detassazione di tutti i capitali i impegnati per rendere più bello ed accogliente il Paese, e per la modernizzazione di qualsiasi azienda...anche agricola.
8° - Dura lotta al trasferimento dei capitali italiani all’estero…col sequestro di tutti i beni e lunghe pene detentive per i trasgressori.
9° - Le imprese italiane (piccole o grandi) vanno viste come patrimonio nazionale, e come tali non dovrà mai più essere conveniente...col benestare dello Stato, chiuderle qui e renderle funzionanti all’estero.
10° - Una dura lotta ai paradisi fiscali…ricambiando se necessario pane per focaccia.
11° - Se Unione Europea dovrà esserci, per noi sarà soltanto con un Governo unico, con una Politica Europea unica, con una Politica Estera unica, con un Esercito unico, con una Banca Europea pubblica e non privata. Diversamente potremmo anche prendere in considerazione...se sottomessi a speculazioni finanziarie provenienti da Paesi esteri, una possibile dichiarazione di insolvenza in cui si garantirebbero i capitali stranieri investiti nel nostro Paese: ma senza interessi usuranti.
(fdr) Torino 4 aprile 2002













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