Qualche giorno fa abbiamo sentito un un
tale, appartenente alla famiglia dei ladroni, rilasciare in una trasmissione
televisiva una dichiarazione secondo la quale, coi soldi dati dallo Stato alle
banche...quando truffano i risparmiatori che si affidano ai loro sportelli, si
salvano posti di lavoro. Il altre parole l'emerito "signore" ha
inteso presentarci le banche come benefattrici dell'umanità...esattamente come
le persone da che le foraggiano con soldi pubblici ogni volta che riescono a mettere
a segno un bel colpo tipo "Soliti Ignoti".
Se così fosse, cioè se le banche si
aprissero per produrre posti di lavoro, noi ci chiediamo come mai tutti coloro
che hanno questa vocazione, invece di inventarsi botteghe, laboratori e ditte
verie, non aprono banche a destra e manca? In fondo diventerebbero benefattori
dell'umanità senz'alcun rischio, e senza doversi scervellare qualora mancassero
i soldi per preparare le buste paga ai dipendenti!
Voi cosa ne dite? Se non si è soci del club
"Farabutti & Company", secondo voi, in Italia è facile aprire una
banca? Noi diciamo di no! Anzi, da noi l'apertura di una banca è in assoluto la
cosa più difficile.
E che dire dei banchieri e della loro
infingardaggine quando in televisione...sempre bene accetti come ospiti...ci
fanno il predicozzo? O di quanto ne inventano per fottere i soldi
pubblici...quelli che noi versiamo nelle casse dello Stato pagando le tasse?
Nel merito, noi qualcosa scrivemmo quando
vennero privatizzate banche per evitare il controllo diretto dello Stato. Ma in
quel periodo, a ridosso dell'entrata in vigore dell'Euro, altro
misfatto-business dei "banchieri vil razza dannata"...come oggi li
definirebbe Rigoletto, non disponevamo di molta carta...nè di megafoni per
urlare la nostra rabbia.
F.sco Della Rovere
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