mercoledì 29 novembre 2017

# Banche salvate? - Libertà & Progresso



 
   Qualche giorno fa abbiamo sentito un un tale, appartenente alla famiglia dei ladroni, rilasciare in una trasmissione televisiva una dichiarazione secondo la quale, coi soldi dati dallo Stato alle banche...quando truffano i risparmiatori che si affidano ai loro sportelli, si salvano posti di lavoro. Il altre parole l'emerito "signore" ha inteso presentarci le banche come benefattrici dell'umanità...esattamente come le persone da che le foraggiano con soldi pubblici ogni volta che riescono a mettere a segno un bel colpo tipo "Soliti Ignoti".
   Se così fosse, cioè se le banche si aprissero per produrre posti di lavoro, noi ci chiediamo come mai tutti coloro che hanno questa vocazione, invece di inventarsi botteghe, laboratori e ditte verie, non aprono banche a destra e manca? In fondo diventerebbero benefattori dell'umanità senz'alcun rischio, e senza doversi scervellare qualora mancassero i soldi per preparare le buste paga ai dipendenti!
   Voi cosa ne dite? Se non si è soci del club "Farabutti & Company", secondo voi, in Italia è facile aprire una banca? Noi diciamo di no! Anzi, da noi l'apertura di una banca è in assoluto la cosa più difficile.
   E che dire dei banchieri e della loro infingardaggine quando in televisione...sempre bene accetti come ospiti...ci fanno il predicozzo? O di quanto ne inventano per fottere i soldi pubblici...quelli che noi versiamo nelle casse dello Stato pagando le tasse?
  Nel merito, noi qualcosa scrivemmo quando vennero privatizzate banche per evitare il controllo diretto dello Stato. Ma in quel periodo, a ridosso dell'entrata in vigore dell'Euro, altro misfatto-business dei "banchieri vil razza dannata"...come oggi li definirebbe Rigoletto, non disponevamo di molta carta...nè di megafoni per urlare la nostra rabbia.
                                                      F.sco  Della Rovere
                                                                    

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