Libertà
& Progresso
Valori
Fondamentali: Italia
unita e indivisibile. Che ama la pace, ma che saprà ben difendere la
sua democrazia, il suo territorio, il suo grado di civiltà, le sue
tradizioni ed il suo inviolabile diritto all’autodeterminazione.
Poteri
Centrali: Presidenza
della Repubblica. Corte Costituzionale. Revisori di Stato. Corte dei
Conti. Senato della Repubblica. Camera dei Deputati. Governo.
Il
Presidente della Repubblica:
Eletto direttamente dagli italiani a garanzia dei Valori
Fondamentali. Con mandato settennale.
La
Corte Costituzionale: Organo
di controllo a garanzia della costituzionalità e della regolarità
di tutte le Leggi; Con un numero di membri eletti dal Popolo pari ad
uno per ogni Regione e con mandato quinquennale.
Revisori
di Stato: Organo
di controllo sul dare/avere degli Organismi componenti i Poteri
Centrali. Con un numero di membri pari ad uno per ogni Regione e con
mandato quinquennale.
Corte
dei Conti: Organo
di controllo sul dare/avere riguardanti le Municipalità. Con un
numero di membri pari ad uno per ogni Regione e con mandato
quinquennale.
Senato
della Repubblica: Organo
di
controllo sul dare/avere di ogni Regione. Con un numero di membri
pari ad uno per ogni Regione e con mandato quinquennale.
Camera
dei Deputati: Organo
legiferante per quanto riguarda le politiche nazionali con numero di
eletti pari ad uno ogni cinquecentomila abitanti. Con mandato
quinquennale.
Governo:
Presidente
del Consiglio scelto dal Presidente della Repubblica dopo ogni
consultazione elettorale.
Ministri:
Nominati
dal Presidente del Consiglio.
Sistema
elettorale: Proporzionale
e senza sbarramenti. Con la governabilità garantita dalla
ineleggibilità per almeno dieci anni, di quanti si rendessero
responsabili di eventuali ribaltoni politici.
Manifestazione
del voto: Con
l’uso di apparecchi telefonici di moderna concezione e lettori
magnetici a prova d’errore. Il nuovo sistema garantirà la totale
partecipazione dei cittadini ed una più perfetta democrazia.
Consentirà inoltre un notevole risparmio di tempo e di carta. Tanto
da giustificare il costo dell’innovazione tecnologica a carico
delle Municipalità.
Poteri
Periferici: Reggenze
Regionali, Consigli Comunali.
Sistema
tributario: A
regime federalista. Con tassazione gestita e veicolata in loco dai
Municipi facenti capo ad ogni singolo contribuente. Quantificata in
base ai reali redditi dei contribuenti e non su presunti introiti con
studi di settore e quant'altro.
Tasse
dirette: Dopo
avere ignorato i beni infruttiferi e le somme in denaro necessarie
per un dignitoso vivere, il sistema contributivo pretenderà da ogni
nucleo familiare o da ogni singolo cittadino solo quattro versamenti
annui, così suddivisi:
1° -
Tassa mantenimento dell’Apparato Statale.
2° -
Tassa mantenimento dell’Apparato Regionale.
3° - Tassa
mantenimento dell’Apparato Comunale.
4° - Tassa
socializzazione dei profitti (TSP).
Tasse
indirette: Con
l’Iva applicata secondo i parametri stabiliti dalla Comunità
Europea e con gli introiti destinati nelle casse comunali, per la
socializzazione dei profitti, tutte le altre possibili voci che al
momento vedono il cittadino come ufficiale pagatore saranno abolite.
Competenze
governative:
1° -
Difesa.
2° -
Giustizia
3° - Pubblica
Istruzione.
4° -
Ricerca Scientifica.
5° -
Salute Pubblica.
6° -
Politica Estera.
7° -
Banca Centrale.
8° -
Ecologia.
9° -
Solidarietà Nazionale tra le Regioni.
10° -
Grandi Infrastrutture d’interesse nazionale.
11° -
Beni Archeologici.
12° - Lotta
ai grandi monopoli privati…entrando in competizione con loro.
Compete
regionali:
1° -
Risanamento e tenuta a norma del patrimonio immobiliare.
2° -
Manutenzione delle strade extracittadine.
3° -
Linee di grande comunicazione (marittime/ferroviarie/aeree/fluviali).
4° -
Approvvigionamenti energetici.
5° -
Protezione civile.
6° -
Smaltimento rifiuti.
Competenze
comunali:
1° -
Risanamento e tenuta a norma del patrimonio immobiliare.
2° -
Tassazione dei cittadini.
3° -
Lavoro per i cittadini residenti.
4° -
Cassa per il pagamento delle pensioni.
5° -
Cassa per le spese statali regionali e comunali.
6° - Cassa
di raccolta fondi per la socializzazione dei profitti.
7° -
Precisa richiesta del numero di lavoratori extracomunitari voluti
dagli imprenditori locali, inoltrata dai Sindaci al Ministero degli
Esteri.
8° -
Edilizia popolare.
9° -
Trasporti urbani.
10° - Difesa
dei beni culturali e delle risorse naturali.
11° -
Gestione delle scuole pubbliche e degli ospedali.
12° -
Manutenzione di tutta la rete stradale.
13° -
Controllo e tutela del patrimonio boschivo e delle acque
14° -
Monitoraggio continuo sull’inquinamento atmosferico.
15° - Tutte
le altre competenze che riguardano il buon funzionamento della cosa
pubblica.
Reddito
pro capite: Per
evitare che i ricchi diventino sempre più ricchi, creando nuovi
poveri, agli utili derivanti dalle iniziative private è necessario
porre un limite, cioè quanto basta ad evitare enormi accumuli di
capitali nocivi al comune benessere…ovvero quelli che poi di norma
vengono utilizzati per fini speculativi.
Il
diritto al lavoro: E'
sancito dalla Costituzione, perciò là dove mancasse dovranno
inventarlo i Sindaci ricorrendo, in mancanza d’altro, ai cosiddetti
lavori socialmente utili. Ovvero la messa in sicurezza di tutto il
territorio nazionale.
Diritto
alla casa: Fa
parte dei diritti fondamentali dell’uomo fin dai tempi delle
palafitte, e siccome gli speculatori ne hanno fatto motivo di
arricchimento selvaggio, le nostre proposte non possono essere che le
seguenti:
1°-
Ogni cittadino è libero di possedere tutte le case necessarie al suo
fabbisogno (senza dover pagare nessun genere di balzelli).
2°-
Chiunque acquisti case per darle in affitto non potrà pretendere
come canone annuo più di quanto renderebbe il loro valore catastale
in base agli interessi bancari stabiliti dalla Legge (l'utile per i
suoi investimenti è dato dal valore aggiunto di cui gode nel tempo
questo tipo d’investimento). Ciò porta inoltre alla conclusione
che per il decoro delle Città tutti i possessori di case, dietro
ordinanze dei Sindaci, dovranno rifarne periodicamente le facciate.
Salari
e stipendi: Adeguati
al costo della vita e col ripristino della scala mobile.
Aiuti
alle aziende in crisi: Solo
se non avranno trasferito mai lavoro di qualsiasi genere all’estero,
e dietro formale promessa che ciò non accadrà in futuro. Pena, se
ciò avvenisse, la restituzione di tutto il denaro ottenuto negli
anni. Una corsia di favore per aiuti statali, dovranno averla le
piccole e medie aziende...che ripagheranno dando nelle assunzione una
obbligatoria priorità ai residenti in loco.
Buste
paga: Intere
e senza trattenute alla fonte.
Pensioni:
Uguali
per tutti, dal Capo dello Stato all'ultimo dei lavoratori dipendenti.
Saranno i lauti emolumenti...per il primo, e la pienezza delle buste
paghe...per il secondo, a facilitare una eventuale integrazione
volontaria.
Lotta
alla droga: L'uso
sempre più massiccio e pericoloso di sostanze stupefacenti nel
nostro Paese…con tutti i gravi danni provocati alla salute dei
consumatori, e con gli insopportabili danni causati da questi ultimi
alle cose pubbliche e private, non può che comportare un autorevole
giro di vite. Le soluzioni possibili per L&P sono le seguenti:
1°-
Auto-denunzia dei tossicodipendenti per valutarne l'esatto numero,
dopo di che lo Stato (in base a queste loro libere scelte) deciderà
se trattarli come ammalati…e quindi curarli con dei meticolosi
programmi di recupero, o trattarli (al momento della cattura per
reati legati alla droga) come delinquenti abituali: con pene
detentive altissime e da scontare senza riduzioni di nessun genere.
2°-
Contro chi favorisce il consumo di stupefacenti ci sarà l’accusa
di tentato omicidio, o di omicidio volontario se dovuto a overdose
mortale.
Pene
detentive: Ai
carcerati sarà fatto obbligo di tenere pulito il patrimonio
boschivo, i fiumi, i laghi e tutti i territori demaniali. Saranno
inoltre utilizzati per la costruzione di strade, ponti, ferrovie e
case popolari. Le loro fatiche saranno pagate alla pari di ogni altro
lavoratore e saranno anche parzialmente liberi di agire, con le
seguenti premesse:
1°-
Dalle loro buste paghe sarà detratta una quota che andrà
gradualmente a pareggiare il danno arrecato ad altri dai reati
commessi in precedenza.
2°-
Avranno l'obbligo del rientro in cella a fine lavoro.
3°-
Una loro eventuale fuga comporterà l'automatico invio a lavori molto
più pesanti e sotto strettissima sorveglianza.
Sindacati:
Chi
tutela gli interessi dei lavoratori, per evitare stupidi paradossi
come la difesa di chi lavora e contemporaneamente la difesa dei
disoccupati o dei pensionati, non può e non deve rappresentare
nessun'altra categoria.
Dipendenti
pubblici: Con
carriere subordinate alle personali capacità di ognuno, e con Enti
Pubblici che si riservano il diritto di licenziare chiunque non sia
in grado di svolgere correttamente il proprio lavoro.
Cariche
pubbliche: Solo
una per ogni singola persona e senza poterla trasferire da padre in
figlio: neanche mediante ambigue strategie elettorali o di potere.
Perciò a nessuno sarà più permesso di essere presente, con
qualsivoglia veste, in più di una Commissione o Sottocommissione.
I
peggiori reati:
Per i quali L&P prevede pene intorno ai dieci anni di reclusione:
1° -
Falso in bilancio.
2° -
Evasione fiscale.
3° -
Concussione.
4° -
Vandalismo.
5° -
Associazione mafiosa.
6° -
Pedofilia.
7° -
Stupro.
8° -
Violenza contro vecchi e bambini.
9° -
Violenza gratuite contro donne indifese.
L’Italia
multirazziale: Con
un debito pubblico tanto alto da collassare il Paese, gli affamati
del mondo che ogni giorno sbarcano sulle coste italiane sono un grave
fardello per la nostra economia. Per capire meglio la portata di
questo pericolo bisogna partire dal presupposto che ogni singola
persona adulta ha un costo di 1050
euro mensili,
mentre coi minori si arriva a 1300.
Inoltre va messo in conto il pauroso impoverimento monetario, ovvero
la liquidità di denaro che anno dopo anno viene a mancare
sull'intero territorio. Si pensi per esempio a 5.000.000
stranieri che settimanalmente spediscano alle loro rispettive
famiglie 50,00
oppure 100,00
euro, con un sistema del tutto incontrollato come i "Transfert
Money".
Altro
punto da prendere in debita considerazione è che una qualsivoglia
società multirazziale ha ragion d’essere quando è voluta dalla
popolazione indigena coinvolta nella trasformazione...magari dopo
anni ed anni di buon vicinato o di buoni rapporti con altre etnie,
mentre un tale miscuglio è destinato al più pericoloso dei
fallimenti se viene calata dall’alto per imposizioni politiche...o
meglio per esaudire le richieste delle Multinazionali. Si pensi per
un attimo a quelle imposte con la forza nella Jugoslavia di Tito. E
non vale fare l’esempio degli Stati Uniti d’America, perché da
quelle parti a farla da padroni oggi sono gli invasori Americani,
mentre prima i veri padroni erano i Pellirosse...ancora oggi viventi
in territori circoscritti. Né possiamo credere alla favola trita e
ritrita dei nostri nonni o dei nostri padri, costretti dalla fame che
li divorava ad emigrare: quasi a sancire l’obbligo di accogliere
tutti gli affamati del mondo che sono milirdi! I nostri emigranti,
nel loro peregrinare, sono andati in luoghi ricchi di materie prime e
non dove mancava la benzina per le auto della Polizia: come da noi.
Perciò l’indirizzo politico di L & P sta in questi punti:
1°- Il
numero dei lavoratori stranieri sarà subordinato alle specifiche
richieste fatte dagli Imprenditori ai loro Sindaci...previa garanzia
di regolarissimi contratti di lavoro con paghe paritetiche secondo i
Sindacati nazionali, e con l'assegnazione (chiavi in mano) di case
adibite a civile abitazione.
2°- Il
Ministero degli Esteri, in perfetto accordo con il precostituito
ufficio regionale che unificherà le richieste dei vari Comuni
bisognosi di manodopera straniera, favorirà i flussi migratori.
La
religiosità: Lo
Stato italiano è laico per questioni di forma…ma nulla dovrà
essere tolto alla cultura cattolica, che nel bene e nel male ne ha
fatto un faro di civiltà.
I
giochi di azzardo: Messa
al bando dei videogiochi e dei Gratta e Vinci. Inculcando nelle
menti della povera gente la sciocca speranza di grosse vincite, è
come offrire oppio alle famiglie obbligate a vivere con pensioni o
stipendi da fame.
La
Magistratura: Carriere
separate per i Pubblici Accusatori. Sia la Difesa che l'Accusa
dovranno essere sempre sullo stesso piano in ogni fase processuale. I
magistrati, siano essi di qualsiasi livello e grado, forniranno allo
Stato consulenze di ufficio senza ulteriori compensi che andrebbero
ad ingigantire i loro già lauti stipendi.
Spesa
Pubblica: Drastica
riduzione mediante:
1° -
Abolizione delle Province.
2° -
Cancellazione di tutti gli enti inutili.
3° - Gli
emolumenti ed i compensi statali non dovranno mai superiore il
salario più basso moltiplicato per cinque. In questo ordinamento
rientrano anche tutte le più alte casriche dello Stato, gli uomini
di governo ed i grandi manager di aziente pubbliche.
4° -
Organizzata e rapida chiusura dei contratti riguardanti i beni
immobili appartenenti a privati ed utilizzati dallo Stato.
5°-
Appalti pubblici con nuove norme che evitino i sub-appalti ed il
ripetersi di appalti sempre alle stesse persone.
6° - Niente
incarichi a ditte private per la riscossione delle cartelle
esattoriali.
7° -
Niente consulenze milionarie…a nessuno.
Tra
le anticipazioni il Movimento intende muovere lotta:
1° - Alle
Finanziarie che spremono i cittadini applicando un Taeg nella norma e
che poi, al contrario, conteggiano spese legali che fanno schizzare
il prestito ben oltre l'usura.
2° - Al
"Bonus/Malus" delle Assicurazioni. Ritenuto un sistema che
spinge il guidatore colpevole di un danneggiamento non visto dal
danneggiato a defilarsi, senza lasciare le sue generalità sul
parabrezza dell'auto danneggiata. Se lo facesse peggiorerebbe la sua
classe di merito (con una polizza assicurativa più cara). Non
facendolo invece salva il suo portafoglio e quello del suo
Assicuratore...obbligando il danneggiato a riparare a sue spese il
danno subito.
3° -
Alle Banche che stanno dietro alle Finanziarie.
4° - Ai
gestori di servizi per la collettività che fanno cartello.
5° - Alle
sopratasse e more escogitate dalle Esattorie Comunali, e dal sistema
fiscale in genere, per appesantire ulteriormente i già deficitarii
bilanci di chi non è in grado di pagare in tempi utili una multa
automobilistica e quant'altro.
6° -
Alle concessioni governative che creano i monopoli.
7° - Ai
politici che credono di poter svendere il nostro Paese
impunemente…fingendo di vestire i caritatevoli panni della
solidarietà umana a nostre spese.
8° - A
quanti in malafede vanno dicendo che viviamo in un paese ricco,
mentre mancano addirittura i soldi per mettere la benzina nelle
macchine della Polizia.
9° - Agli
industriali che dopo avere incamerato a più riprese soldi pubblici,
oggi, con la scusa della globalizzazione, trasferiscono all’estero
le loro aziende…togliendo lavoro agli operai che prima li hanno
arricchiti.
10° - A
chi froda in commercio mettendo nel campo alimentare a repentaglio la
salute pubblica.
11° - Agli
impiegati pubblici che si ritengono padroni dello Stato e non
servitori del Popolo.
12° - Alle
Società Assicuratrici…che aumentano perennemente l'attivo dei loro
bilanci, lamentandosi poi del basso costo delle polizze.
13° - Ai
politici che fanno collezione di cariche e sottocariche al solo scopo
d'introitare lauti guadagni.
14° - Alle
"Associazioni culturali" che servono solo come bacini di
voti per politici corrotti.
15° - A
quanti vengono in Italia per fare i delinquenti…a noi di gente
simile bastano ed avanzano quelli fabbricati in casa.
16° -
All'allargamento degli ammortizzatori sociali a tutti i cittadini
non italiani.
17° - A
quanti danneggiano, distruggono o deturpano beni (siano essi mobili o
immobili) esposti alla pubblica fede.
18° -
Agli Amministratori Pubblici che si arricchiscono alle spalle dello
Stato…per noi dev'esserci il sequestro di tutti i loro beni.
19° - A
tutti gli "Ordini" che garantiscono privilegi a certe
categorie di professionisti: diversamente tanto varrebbe ripristinare
le Corporazioni fasciste.
Per
arricchire economicamente culturalmente e scentificamente il nostro
Paese, creando nuovi posti di lavoro e nuove prospettive, si propone:
1° - Il 4%
del Pil da destinare a qualsiasi forma di ricerca.
2° - Internet
gratuita a tutti i cittadini.
3° -
Riordino di tutta la rete idrica nazionale.
4° -
Risanamento di tutta la rete stradale italiana.
5° - La
messa in cantiere di tutti i lavori utili alla sicurezza del
territorio, per evitare quelle inondazioni che ciclicamente portano
lutti e devastazioni.
6° - Una
forte incentivazione dell’agricoltura: tanto da togliere i terreni
a chi li lascia incolti per più di cinque anni.
7° -
Completa detassazione di tutti i capitali i impegnati per rendere più
bello ed accogliente il Paese, e per la modernizzazione di qualsiasi
azienda...anche agricola.
8° - Dura
lotta al trasferimento dei capitali italiani all’estero…col
sequestro di tutti i beni e lunghe pene detentive per i trasgressori.
9° - Le
imprese italiane (piccole o grandi) vanno viste come patrimonio
nazionale, e come tali non dovrà mai più essere conveniente...col
benestare dello Stato, chiuderle qui e renderle funzionanti
all’estero.
10° - Una
dura lotta ai paradisi fiscali…ricambiando se necessario pane per
focaccia.
11° - Se
Unione Europea dovrà esserci, per noi sarà soltanto con un Governo
unico, con una Politica Europea unica, con una Politica Estera unica,
con un Esercito unico, con una Banca Europea pubblica e non privata.
Diversamente potremmo anche prendere in considerazione...se
sottomessi a speculazioni finanziarie provenienti da Paesi esteri,
una possibile dichiarazione di insolvenza in cui si garantirebbero i
capitali stranieri investiti nel nostro Paese: ma senza interessi
usuranti.
(fdr)
Torino 4 aprile 2002
N.B.
- Documento ufficiale del Movimento rivisto e corretto dopo
l'entrata in vigore dell'Euro. Per informazioni: