Bettino
Craxi: una rabbia che monta al pensiero...
Mi
fa una grande rabbia pensare che quasi tutti quelli che tirarono a
Bettino Craxi le monetine, dopo la caduta della Prima Repubblica si
sono dati...riuscendoci purtroppo con un gran da fare, ad occuparne
in Parlamento le poltrone lasciate vuote dal Partito Socialista.
Io
non sorrisi allora e non lo faccio adesso per l'enorme danno fatto da
quei politici in erba, diventati poi, grazie a quelle monetine, i
politicanti di oggi: Ignoranti e con la puzza al naso nel governarci.
Capaci di usare la nozionistica e l'inganno ma non la saggezza.
A
volte penso che mi sarebbe piaciuto poterle raccoglier...quelle
monetine! Se ne avessi avuto l'opportunità, oggi potrei tirarle su
quelle loro teste di cazzo...mi scuso della volgarità ma quando ci
vuole ci vuole.
Altre
volte invece, nella piena facoltà d'intendere e di volere, dopo
accuratissimi studi fatti sulla storia di noi italiani...in gran
parte all'occorrenza volta-gabbana per interessi personali, mi firmo
da super convinto socialista elevato all'ennesima potenza.
Poi
con la nostalgia vado a quel il Bettino Craxi di Sigonella e
dell'ultimo suo discorso fatto in Parlamento...quasi ad imitare un
famoso discorso fatto da Mussolini nella stessa sede dopo il caso
Matteotti. Senza però però mai pensare all'assassinio del Duce ed
al vilipendio del suo cadavere...perché da me ritenuta una nostra
indimenticabile vergogna.(fdr)
Viviamo in un PAESE delle CASTE: sempre più poveri e un ceto medio distrutto.
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