mercoledì 3 aprile 2019

Che fine avrà fatto la signora del 15/11/2014?


Avrà avuto all'incirca sessant'anni
(15/11/ 2014)
Era di piacevole aspetto e disponeva di una classe innata. I suoi vestiti raccontavano di una vita vissuta...non so fino a quando, in un più che dignitoso decoro. Le mani, mentre rovistava tra gli scarti del mercato ortofrutticolo di Porta Palazzo, a Torino, erano ben curate. Il portamento altero, ma in quella circostanza tenuto volutamente sotto tono. Cioè nascosto.
Dopo averla osservata, per me fu istintivo mettere le mani in tasca e tirar fuori una banconota da cinque euro. Mi avvicinai...cercando con tutta la mia persona di coprirla da sguardi indiscreti: come se una foza interna che mi obbligasse a proteggerla. Poi senza guardarla negli occhi per non imbarazzarla più di tanto le chiesi:
Signora...si offende se non potendo dare di più le offro cinque euro?
Mi penetrò l'anima guardandomi muta negli occhi...per alcuni secondi che a me parvero una eternità, prima di posare i suoi occhi inumiditi da un pianto a malapena represso sulla banconota. Poi aprì la borsetta di gran marca che teneva a tracolla. Tirò fuori un fazzoletto candido come la neve. Si diede una ripulita alla mano sporcatasi. leggermente nel cercare del cibo recuperabile tra rifiuti, e con innata delicatezza prese quanto le stavo offrendo. Accompagnandolo con parole che mi spaccarono il cuore:
Non sono proprio in condizioni tali...da potermi permettere di rifiutare una simile offerta! Grazie, Signore.
Si allontanò senza voltarsi...ma non umiliata per quella mia intromissione nel suo stato di povertà. Probabilmente era incazzata perchè non riusciva ad avere – al contrario del sottoscritto – una ovvia propensione per le forche e le ghigliottine da presentare come paga ai tantissimi Governi che l'avevano ridotta in quello stato.
Da quel giorno ogni tanto rivado col pensiero a quel casuale incontro, e finisco sempre col chiedermi "Che fine avrà fatto quella vittima dei malgoverni?" (fdr)


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