Da
Francesco della Rovere ai soliti imbecilli capaci solo di criticare:
Innanzitutto
quando parlate di Libertà & Progresso è d'obbligo per chiunque
parlare di movimento e non di partito. Circa la sua posizione
politica, la sua cararatteristica sta nel non essere allineato con
nessuna delle posizioni presenti nell'Arco Costituzionale della
nostra attuale Repubblica: L&P è una scatola chiusa con dentro
le idee più innovative possibili...le più belle e le più a misura
d'uomo. Elaborate dal suo fondatore, Francesco Della Rovere, nel
febbraio/marzo del 1990. Dopo uno studio accuratissimo delle diverse
ideologie finora assemblate da mente umana in ogno angolo del
Pianeta: dal Comunismo al Socialismo, dal Fascismo al Nazismo, dal
Liberismo alla Democrazia, dal Conservatorismo al Mondialismo, non
esiste pensiero politico escluso da L&P nella sua ffannosa
ricerca di un mondo migliore. Ed alla fine è venuta fuori un'isola
che non c'è ma che potrebbe esserci. O meglio: un posto nel quale il
95% degli uomini vivrà felice, mentre l'altro 5% (anch'esso
super-felice perché straricco di soldi) si vedrà costretto ad
assumere sembianze umane.
Per
ottenere i migliori risultati che la politica possa offrire
all'Umanità, il Movimento intende infatti mettere un limite massimo
ai grandi profitti: tenuto conto che sarà sempre quella prima
percentuale di uomini a produrre, col sudore della fronte, il 100%
della ricchezza. Mentre quel restante 5% si limita, per sua natura, a
dare soltanto ordini.
A
scanso di assurde dicerie, Francesco Della Rovere, avendo superato da
un pezzo l'età elettiva...stabilita dallo Statuto del Movimento, non
potrà essere più presente in nessuna tornata elettorale, sia
prossima che futura. Il nostro attuale intento sarà quello di farci
rubare qualche idea per migliorare l'Italia...tra le più maltrattata
dall'attuale politica unitaria, a guida franco-tedesca. Per fortuna
le idee camminano con le loro gambe, e quindi a noi basta sapere che
alcune delle nostre...mai pronunciate da nessuno prima di postarle
sui social, oggi fanno enorme presa sull'opinione pubblica. Diverse.
Leggendo il Documento Politico Ridotto di Libertà & Progresso
chiunque può trarne le prove. Ecco alcune copiature per le quali ci
basterebbero dei semplici ringraziamenti verbali, dettati dalla buona
educazione.
Documento
Politico Ridotto (su
carta nel 1999 e sui social nel 2009):
Presidente
della Repubblica: Eletto direttamente dagli italiani
(Berlusconi lo propose
dopo alcuni anni dopo)
Senato
della Repubblica: Organo di controllo sul dare/avere di ogni
Regione. Con un numero di membri pari ad uno per ogni Regione
(drastica riduzione dei
Senatori: idea sposata in seguito da molti)
Camera
dei Deputati: Organo legiferante per quanto riguarda le politiche
nazionali. Con un numero di eletti pari ad uno ogni cinquecentomila
abitanti (ibidem)
Sistema
elettorale:
Proporzionale e senza sbarramenti. Con la governabilità garantita
dalla ineleggibilità, per almeno dieci anni, di quanti si rendessero
responsabili di eventuali ribaltoni politici (C'è
chi studia come renderla possibile: noi lo abbiamo in programma)
Manifestazione
del voto: Con l’uso di apparecchi telefonici di moderna
concezione e lettori magnetici a prova d’errore. Il nuovo sistema
garantirà la totale partecipazione dei cittadini ed una più
perfetta democrazia. Consentirà inoltre un notevole risparmio di
tempo e di carta...tanto da giustificare il costo dell’innovazione
tecnologica a carico delle Municipalità (all'epoca
non c'era Internet)
Sistema
tributario: A regime federalista. Con tassazione gestita e
veicolata in loco dai Municipi facenti capo ad ogni singolo
contribuente. Quantificata in base ai reali redditi dei contribuenti
e non su presunti introiti con studi di settore e quant'altro (il
M5S lo ha fatto suo recentemente)
Tasse
dirette: Dopo avere
ignorato i beni infruttiferi e le somme in denaro necessarie per un
dignitoso vivere, il sistema contributivo pretenderà da ogni nucleo
familiare o da ogni singolo cittadino solo quattro versamenti annui,
così suddivisi:
Tassa
per il mantenimento dell’apparato statale.
Tassa
per il mantenimento dell’apparato regionale.
Tassa
per il mantenimento dell’apparato comunale.
Tassa
per la socializzazione dei profitti.
Tasse
indirette: Con l’Iva applicata secondo i parametri stabiliti
dalla Comunità Europea e con gli introiti destinati nelle casse
comunali, per la socializzazione dei profitti, tutte le altre
possibili voci che al momento vedono il cittadino come ufficiale
pagatore saranno abolite. (Questo
davrebbe essere la futura flat tax!)
Salari
e stipendi: Adeguati
al costo della vita e col ripristino della scala mobile.
Sostegno
a chi resta senza lavoro: Da
quantificare in base al costo della vita. (Oggi
lo chiamano reddito di cittadinanza)
Aiuti
alle aziende in crisi: Solo se non avranno trasferito mai lavoro
di qualsiasi genere all’estero, e dietro formale promessa che ciò
non accadrà in futuro. (La
sta proponedo Di Maio)
I
giochi di azzardo:
Messa al bando dei videogiochi e dei Gratta e Vinci. Inculcando
nelle menti dellla povera gente la sciocca speranza di grosse
vincite, è come offrire oppio alle famiglie obbligate a vivere con
pensioni o stipendi da fame.
(Alcune restrizioni sono state fatte di recente)
La
Magistratura: Carriere separate per i Pubblici Accusatori. Sia la
Difesa che l'Accusa dovranno essere sempre sullo stesso piano in ogni
fase processuale. I magistrati (di qualsiasi livello e grado)
forniranno allo Stato consulenze di ufficio senza ulteriori compensi
che andrebbero ad ingigantire i loro già lauti stipendi. (Alcune
cose le dirà poi Berlusconi)
Spesa
Pubblica: Drastica riduzione mediante:
Abolizione
delle Province.
Cancellazione
di tutti gli enti inutili.
Gli
emolumenti ed i compensi statali: non dovranno mai superiore il
salario più basso moltiplicato per cinque. In questo ordinamento
rientrano anche tutte le più alte casriche dello Stato, gli uomini
di governo ed i grandi manager di aziente pubbliche. (Poi
il M5S imporrà il decurtamento ai suoi Eletti)
NB:
Le altre mille idee le spediremo a quanti le vorranno analizzare.