domenica 24 maggio 2020

A chi capisce fischi per frasche


A chi capisce fischi per fiaschi

  Veramente nel mio post pubblicato prima di uscire da Facebook, molto criticato da certi imbecilli incapaci persino di cogliere il significato delle parole, io mi riferivo agli extracomunitari che vivono in territorio italiano senza regole. Calpestando cioè i diritti di chi li ospita e che sono alla base di ogni civile convivenza. Questo, senza dover fare dei necessari distinguo a favore di quanti vestono dignitosamente gli stessi panni e vivono nel nostro Paese: rispettando le regole anche se in gravi difficoltà per le scarse risorse reperibili nella legalità.
  Ma questa è una storia del tutto incomprensibile a chi si veste in pubblico di stupido buonismo, e che in privato...coi piedi al caldo, propugna e pratica quel consumismo sfrenato che oltre a creare fame nel mondo da' indirettamente l'input per uno sfrenato sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Ed anche questa è un'altra storia.  Chi vuole capire capisca: avrà tutto il tempo per farlo. Possibilmente senza rancore! (fdr)

mercoledì 20 novembre 2019

Al danno lo Stato aggiunge la beffa


Al danno lo Stato aggiunge la beffa

Dopo il furto del portafoglio con soldi, carta d'identità, patente di guida e codice fiscale, mi sono attivato per il rinnovo dei documenti...perché i bastardi che mi avevano alleggerito di tutto non hanno ritenuto opportuno mettere il portafogli (tranne i soldi) in una buca delle lettere: come sarebbe stato auspicabile...permettendo All'Ufficio Smarrimenti la restituzione dei documenti al sottoscritto.
Ecco invece la via crucis per ottenere la duplicazione:
1 - Ufficio di Pubblica Sicurezza per denuncia: 1 ora e 1/4 di attesa (nessun costo).
2 - Quattro foto per i documenti (euro 6).
3 - Ufficio Anagrafe con due testimoni per Carta d'Identità cartacea (quella elettronica ha lunghi tempi d'attesa senza documenti no si può circolare), da portare in questura per il foglio autorizzante alla guida. Entrata in Anagrafe ore 9:00.
4 - Ore 12 sono ancora all'Anagrafe: Pausa pranzo dell'impiegato allo sportello e finalmente dopo 60 minuti riapre l'unico sportello a disposizione di chi viene derubato.
5 - Alle ore 13,37.  di nuovo in possesso del documento con destinazione Questura.
6 - Arrivo in P.S. alle ore 14:00 con due foto, ed eccomi di nuovo autorizzato alla guida in attesa del duplicato-patente (tempo impiegato un'ora circa).
7 - Dopo alcuni giorni ricevo via posta il Codice Fiscale (nessun costo).
8 - Una ventina di giorni dopo un avviso nella buca delle lettere comunica la mancata consegna   della patente da parte del postino, dovuta alla mia assenza.
9 - Telefonata al Numero Verde delle Poste e mi comunicano data e ora nella quale passerà il postino per la consegna del documento (previo il pagamento di euro 6,50)
10 - Consegna e ritiro patente nei tempi giusti in cambio di euro 18,84. Per la serie: "il postino suona sempre due volte").
Uno Stato che non offre adeguate tutele...e che obbliga a pagare le persone messe in crisi da ladri e da malfattori, personalmente non lo considero al servizio dei Cittadini. (fdr)





lunedì 1 luglio 2019

Sulle sofisticazioni alimentari


Sulle sofisticazioni alimentari

Per noi di Libertà & Progresso non dovrebbe esistere privacy per chi mette in vendita prodotti alimentari manipolati non secondo le nostre vigenti Leggi e facilmente dannosi alla salute. Per quanti commettono questa tipologia di reato, siano essi persone singole o case produttrici importanti, dovrebbe esserci almeno una pubblica denunzia con tanto di nome cognome ed indirizzo dei colpevoli.
Questo perché quando si viene avvelenati, o semplicemente truffati da ciò che altri ci fanno mangiare, dovrebbe essere un diritto ricevere una specie di risarcimento: magari facendoci sapere da chi stare alla larga. (fdr)


domenica 30 giugno 2019

La Sea Watch 3


La Sea Watch 3
Dopo quei due anziani suicidatisi di recente perché non più in grado di pagare l'affitto di casa, credevo che i tesserati ed i fiancheggiatori del Pd...i famosi "buonisti del c...." che vogliono sfamare il mondo togliendo soldi alla Sanità, alla Pubblica Istruzione, ai pensionati che già vivono in miseria e all'assistenza pubblica degli indigenti nostrani che preferiscono suicidarsi piuttosto che vivere in un paese che pensa soltanto ai poveri che arrivano da lontano e non a quelli che vivono sui loro stessi pianerottoli, ho capito quanto sa essere traditrice questa brutta genia.
Un difetto che hanno già dimostrato ampiamente in molte altre occasioni ma che pensavo avessero perso per un pizzico di appartenenza al Tricolore. Invece il loro comportamento di fronte alla Sea Watch 3 non mi lascia più speranze. E se dipendesse da me comincerei a privarli per indegnità della Cittadinanza...rendendoli apolidi.
P. S. Questo non significa che, potendo, non dobbiamo pensare alla fame nel mondo! (fdr)

martedì 25 giugno 2019

Volere e potere!


Volere e potere!
Sono ormai la maggioranza degli italiani a dire che le cose in Italia non vanno bene, e che probabilmente non c'è più modo di risolvere tutti i problemi che si sono accavallati nel corso degli anni.
Per quanto mi è dato sapere io non sono d'accordo e farò il possibile (se necessario anche l'impossibile) affinché si esca da questa brutta piega. E la mia non è utopia perché "Volere è Potere" sono un tutt'uno. A condizione che ognuno faccia ciò che è corretto fare: senza giustificarsi con frasi del tipo "Io rubo perché così fan tutti!".
Il dato certo è che senza questa correttezza mentale il Paese non guarirà dall'imperante malaffare, perciò serve un mea-culpa da parte di tutti: il solo modo di sentirsi orgogliosi di essere Italiani! (fdr)

sabato 20 aprile 2019

Craxi: Una rabbia che monta al pensiero...

Bettino Craxi: una rabbia che monta al pensiero...

Mi fa una grande rabbia pensare che quasi tutti quelli che tirarono a Bettino Craxi le monetine, dopo la caduta della Prima Repubblica si sono dati...riuscendoci purtroppo con un gran da fare, ad occuparne in Parlamento le poltrone lasciate vuote dal Partito Socialista.
Io non sorrisi allora e non lo faccio adesso per l'enorme danno fatto da quei politici in erba, diventati poi, grazie a quelle monetine, i politicanti di oggi: Ignoranti e con la puzza al naso nel governarci. Capaci di usare la nozionistica e l'inganno ma non la saggezza.
A volte penso che mi sarebbe piaciuto poterle raccoglier...quelle monetine! Se ne avessi avuto l'opportunità, oggi potrei tirarle su quelle loro teste di cazzo...mi scuso della volgarità ma quando ci vuole ci vuole.
Altre volte invece, nella piena facoltà d'intendere e di volere, dopo accuratissimi studi fatti sulla storia di noi italiani...in gran parte all'occorrenza volta-gabbana per interessi personali, mi firmo da super convinto socialista elevato all'ennesima potenza.
Poi con la nostalgia vado a quel il Bettino Craxi di Sigonella e dell'ultimo suo discorso fatto in Parlamento...quasi ad imitare un famoso discorso fatto da Mussolini nella stessa sede dopo il caso Matteotti. Senza però però mai pensare all'assassinio del Duce ed al vilipendio del suo cadavere...perché da me ritenuta una nostra indimenticabile vergogna.(fdr)

giovedì 18 aprile 2019

Macerata 3 febbraio 2018


Macerata 3 febbraio 2018

Rileggendo per pura coincidenza una vecchia pagina di Repubblica firmata da Ezio Mauro, sulla sparatoria di Macerata del 3 febbraio 2018, mi chiedo se ancora esiste nelle chiose dei giornalisti di sinistra un barlume di etica. Mi riferisco all'articolo "La Sinistra dimentica la sua Storia". In esso l'opinionista invita, a leggere l'attuale sottovalutazione di un fascismo che ha facile presa nell'ignoranza della storia a rivendicare gli alti valori di un'accoglienza responsabile, a separare la politica dal razzismo, a ripudiare senza equivoci la violenza. Il tutto per cavalcare a piacimento la sparatoria di Luca Traini a Macerata.
Nel descrivere l'accaduto...senza ombre di dubbio esecrabile sotto ogni punto di vista, e per tale resta pure essendo un convinto assertore di una più attenta rilettura del ventennio fascista, il chiosatore cerca responsabilità morali in tutte le formazioni politiche contrarie alle sue vedute di sinistroide deluso. Per maggior chiarezza riporto qui di seguito un suo passaggio imbevuto di politica stantia, sul pistolero maceratese: "Un fascioleghista che interpreta follemente la seminazione razzista e xenofoba di questi anni, decidendo di far giustizia per tutti sparando sui neri".
Ritenendo l'articolo non del tutto appropriato sotto il profilo politico, la domanda da farsi sarebbe: "Chi ha dato a questo giornalista di regime, sicuramente strapagato e lontano anni luce dai mille problemi che assillano la gente dal ceto medio in giù, il diritto di fare di tutta l'erba in fascio?". Persino io...che non sono di Destra né di Sinistra e né di Centro ma promotore di un socialismo ad alta definizione, mi sento accusato dalle sue parole! Lo sono perché non condivo alcune idee imperanti negli eredi del Comunismo. Tipo quella di Laura Boldrini, secondo la quale siamo l'obbligo di dare ospitalità a tutti gli affamati del mondo. Un'idea strampalata! Non fosse altro perché quando si tirano in ballo gli affamati del mondo bisogna parlare di miliardi, e sul numero destinato alla nostra accoglienza i deputati di sinistra con l'aureola da santi non fanno parola..
Tornando ai fatti di Macerata, con l'arroganza di chi si crede unto dal Signore, Ezio Mauro per attaccare tutto il Centro-Destra tira in ballo Berlusconi: "Pretenda da se stesso, da Salvini e Meloni, nei confronti dello sparatore con la bandiera, una condanna con gli stessi toni che usano ogni giorno nei confronti degli immigrati".
Ed è qui che io noto un'assoluta malafede. E' qui che mi chiedo come mai, l'articolista non si è degnato di fare almeno un piccolo cenno sulla ragazzina violentata, squartata e fatta a pezzi: inzuppati poi nella conecrina per cancellare tutte le traccie delle violenze sessuali subite. O forse uno scempio simile per i Dem è roba da chierichetti e non può divenire causa scatenante la furia di un fuori di testa? (fdr)

mercoledì 17 aprile 2019

Da una vecchia querelle tra Claudio Bragaglia ed io



Da una vecchia querelle tra il sig. X ed io
(postata su Facebook 17 aprile 2019)

Francesco della Rovere:
E' davvero difficile capire perché - escludendo i politici di prima nomina che stanno dimostrando nei fatti il rispetto delle volontà popolari - gli adepti di un PD che ha perso il suo 100% di appartenenza alla sinistra storica con la soppressione della Scala Mobile, prima, e col la cancellazione dell'Art.18 dello Statuto dei Lavoratori, poi, continua a rigurgitare veleno per una sconfitta che veniva data per certa anche da chi avrebbe volentieri fatto a meno della sua ultima politica. Per chi ancora non lo sapesse l'internazionalità dell'URSS è finita nel 1989 con la caduta del Muro di Berlino...che non significa la perdita d'identità dei Popoli. Ma più semplicemente: "Apertura programmata verso qualsiasi progetto in grado di evolverli". E non di attentare alle loro diverse culture: queste sì Patrimonio dell'Umanità! Il PD ha perso credibilità e quindi consensi elettorali, perché non si è accorto che stava svendendo il Paese a chiunque avesse dimostrato la volontà di appropriarsene. E non raccontiamoci la barzelletta dei morti di fame perché questa va combattuta sul posto senza rubare gli uomini le proprie radici!

Il signor X:
Quando sento parlare di "Identità dei Popoli" mi corre un brivido lungo la schiena. Ognuno ha le proprie fisime, io ho le mie e me le tengo. E di certo non mi permetto il lusso, come Lei, sig. Della Rovere, di andare a psicanalizzare il prossimo.

Francesco della Rovere:
Sa perché quando sente parlare d'Identità dei Popoli io scrivo con le maiuscole? Perché meritano tutto il mio rispetto! Mentre a Lei corrono dei brividi lungo la schiena, egregio signor X, perché non ha girato il Mondo! Se lo avesse fatto avrebbe capito che i Popoli sono come una grande famiglia all'interno delle loro casa...e guai se arriva l'ospite e ne scopa le mogli! Io mi sono trovato tantissimi anni fa in un paese d'Africa, e per aver criticato la mancanza d'igiene nella conservazione dei cibi sono stato trattenuto in una caserma due giorni. Se lo immagina cosa mi sarebbe successo se avessi incendiato un cassonetto dell'immondizia...oppure urinato in pieno giorno contro un albero, o rubato le ruote di una bicicletta...perché bloccata con la catena da qualche parte e quindi difficile da portare via intera?

Claudio Bragaglia:
Si sbaglia, sig. della Rovere. Pensi che una volta sono andato in vacanza a Mentone.

Francesco della Rovere:
Rispondo con ritardo a questa sua appendice...da me peraltro letta oggi, dicendole che se il suo essere andato in vacanza a Mentone vorrebbe avere qualche ironico legame con la radice linguistica "mentire" da parte mia, su alcune delle mie specifiche la cosa non mi fa sorridere!                        Circa il mio pensiero sui Popoli le dedico questa mia poesia:

Titolo: "Per una volta tanto"
Sorretto da una mamma in avaria
il bambino più povero del mondo
mi venne incontro con un bel sorriso,
fiore senza rugiada (morto-vivo)
mostrava i segni di una fame nera:
ventre a pallone e senza carne il viso.

Non mi chiese un modello di trenino
o la bambola che fa tutto da se!
si limitò a guardare nei miei occhi
sperando di trovare compassione.
La madre intanto si levò i vestiti
senza quel fare tipico di chi
certe cose le offre per mestiere.
Appena pronta per il sacrificio
mi guardò pure lei e infine disse:
– Bianco…prendi di me quello che vuoi
ma per favore dà qualcosa a lui.

Per una volta tanto feci l'uomo:
diedi a quel bimbo tutto ciò che avevo
tenendomi soltanto la vergogna.
(fdr)

domenica 14 aprile 2019

Anche tu puoi migliorare il mondo!


Anche tu puoi migliorare il mondo!
(dedicato al curioso che mi sta leggendo)

Partendo dal famoso detto "L'Isola che non c'è" – e che a mio avviso può esserci anche con una certa facilità – dopo la caduta del Muro di Berlino, presagendo la fine di tutti i partiti politici tradizionali...e fulminato da una idea bellicosa nei confronti delle politiche castranti messe in atto nel nostro Paese dagli arraffoni, agli inizi del 1990 fondai Libertà & Progresso. Un movimento politico piuttosto duro da digerire per quanti erano abituati ad arricchirsi: rubando a piene mani denaro pubblico in tutte le diverse casse ministeriali dello Stato...sempre piene grazie alle pesantissime tasse imposte ai cittadini scarsamente tutelati. Un'idea – quella che misi come cardine portante a L&P – imbevuta di un Socialismo ad alta definizione. Anzi: un qualcosa da me ritenuto istintivamente possibile come "Politica del III° Millennio" proprio per il fatto di essere un sognatore ad occhi aperti. Abituato a credere che agli uomini tutto è possibile: partendo dal presupposto che volere e potere sono un tutt'uno.
Oggi, quel sogno da me pubblicizzato con manifesti e volantini, e poi anche su Internet come la necessaria politica per un futuro di pace – e non come volevano alcuni: "fonte inesauribile di pensate all'insegna dell'utopia" – è quasi sparito del tutto. Ma sono felice lo stesso! Lo sono perché molte delle sue rivoluzionarie idee... rubate senza un ringraziamento da chi viaggiava su Internet con milioni da spendere, hanno camminato e continuano a farlo con le proprie gambe! Questo perché le idee vincenti sono inarrestabili. Ed anche per le grandi capacità intellettive dell'uomo...destinato prima o poi a vivere in pace con se stesso e con gli altri.
Prima di concludere voglio dirti che alle organizzazioni politiche, fatte di costosi uffici ed impolverate scartoffie, per promuovere questo Movimento preferivo la libera piazza per la sua facile accessibilità. I suoi principi mirati a migliorare la qualità della vita in ogni angolo del pianeta, fecero il resto via Internet...ma con scarsissimi risultati per i ripetuti intralci alla mia politica con moltissimi doppioni a livello di sigla...se digitate Libertà & Progresso su Google troverete (con lo stesso nome) diverse organizzazioni politiche e culturali. Una lista "Libertà & Progresso" anni fa vinse addirittura le elezioni a Casalbore (in Campania)
Perciò, se ti appassiona l'idea che l'Italia debba essere salvata anche da noi...che al momento non contiamo niente, leggi quanto ancora – da sognatore incallito – vado scrivendo: non fosse altro che per pura curiosità. Ma fai in modo che i tuoi commenti siano utili a migliorare il modo di gestire il Paese, con proposte di qualità dettate dal buon senso.
Per la tua conoscenza ribadisco che le idee…se ottime, fanno il giro del mondo con le proprie gambe. E quindi a me poco importa se alcune me le hanno rubate ed oggi le blatera nel suo megafono senza neanche un ringraziamento. A me però questo poco importa. Vorrei solo però che venissero promosse nella giusta direzione: cosa che al momento non mi soddisfa.
Le prove provate di ciò che sostengo, se riesci a trovarle, sono nel programma politico di una forza politica oggi di moda: grazie agli Arsenio Lupin del Web che hanno messo le gambe alle mie idee. Scoprile da solo e portale avanti perché anche tu...come tutti, hai il dovere di migliorare il mondo! Questo è il consiglio di un fuori di testa...così ritenuto poco meno di trent'anni fa. (fdr)


venerdì 5 aprile 2019

Asini volanti


Asini volanti
Quando da piccolo mi dissero che gli asini volavano, istintivamente alzai gli occhi al cielo nella speranza di vederne volare almeno uno. Ma la mia ingenuità, essendo nato precoce, in in tutto, mi durò giusto il tempo di dormirci sopra una notte. Tant'è che a cominciare dal mattino seguente smisi di guardare in alto e regolai lo sguardo a misura d'uomo.
Con questo nuovo impegno...ovviamente senza la necessaria maturità mentale in quanto l'essere precoce non significa affatto essere un genio, cominciai a pensare che il Padreterno per farmi un favore si era dato come compito quello di eliminare i bugiardi. Invece no perché in età adulta c'è ancora chi di tanto in tanto mi sussurra che gli asini volano. E qui...quando questo accade, io rispondo: "Lo so! E so anche che a volte ragliano e fingono di nitrire!". (fdr)

mercoledì 3 aprile 2019

Che fine avrà fatto la signora del 15/11/2014?


Avrà avuto all'incirca sessant'anni
(15/11/ 2014)
Era di piacevole aspetto e disponeva di una classe innata. I suoi vestiti raccontavano di una vita vissuta...non so fino a quando, in un più che dignitoso decoro. Le mani, mentre rovistava tra gli scarti del mercato ortofrutticolo di Porta Palazzo, a Torino, erano ben curate. Il portamento altero, ma in quella circostanza tenuto volutamente sotto tono. Cioè nascosto.
Dopo averla osservata, per me fu istintivo mettere le mani in tasca e tirar fuori una banconota da cinque euro. Mi avvicinai...cercando con tutta la mia persona di coprirla da sguardi indiscreti: come se una foza interna che mi obbligasse a proteggerla. Poi senza guardarla negli occhi per non imbarazzarla più di tanto le chiesi:
Signora...si offende se non potendo dare di più le offro cinque euro?
Mi penetrò l'anima guardandomi muta negli occhi...per alcuni secondi che a me parvero una eternità, prima di posare i suoi occhi inumiditi da un pianto a malapena represso sulla banconota. Poi aprì la borsetta di gran marca che teneva a tracolla. Tirò fuori un fazzoletto candido come la neve. Si diede una ripulita alla mano sporcatasi. leggermente nel cercare del cibo recuperabile tra rifiuti, e con innata delicatezza prese quanto le stavo offrendo. Accompagnandolo con parole che mi spaccarono il cuore:
Non sono proprio in condizioni tali...da potermi permettere di rifiutare una simile offerta! Grazie, Signore.
Si allontanò senza voltarsi...ma non umiliata per quella mia intromissione nel suo stato di povertà. Probabilmente era incazzata perchè non riusciva ad avere – al contrario del sottoscritto – una ovvia propensione per le forche e le ghigliottine da presentare come paga ai tantissimi Governi che l'avevano ridotta in quello stato.
Da quel giorno ogni tanto rivado col pensiero a quel casuale incontro, e finisco sempre col chiedermi "Che fine avrà fatto quella vittima dei malgoverni?" (fdr)


venerdì 29 marzo 2019

Addio alle armi


Addio alle armi

   Da sempre contrario all'arroganza ed alle malefatte della classe dirigente di questa povera Italia, il sottoscritto come fondatore di Libertà & Progresso, movimento di opinione definito "Politica d'alta quota" dal più noto pensatore della Sinistra Storica torinese e da me visto, invece, come delirio di un moderno Don Chisciotte ignorato non solo dai mulini a vento ma pure dai bisognosi di farina...cioè dai soliti imbecilli che blaterano contro tutto e contro tutti tanto per fare qualcosa, sento di dover dire addio progetto. Ma non prima di aver chiarito alcuni punti! Primo fra tutti che la mia resa è dovuta all'avanzata età...che non mi permetterebbe più enormi sprechi di energie simili a quelle profuse nei primo giorni del febbraio 1990, quando dopo aver cinto di assedio il Comune di Torino, con 6.000 persone, fondai il Movimento. E poi per la delusione di non aver potuto trasformare il Movimento in una forza politica capace di mandare a casa tutti i politicanti che si sono avvicendati alla guida del Paese. Un fiasco dovuto alla difficoltà di fare proseliti tra una marea di persone non disposte ad accettare le rigide regole dello Statuto...perché all'interno del quale non è possibile sognare poltrone o scorciatoie per i facili arricchimenti. Eccone alcuni punti di non facile digestione! 
  
   Art. 3 Gli Scopi Sociali:
Deciso a far prevalere la giustizia sociale, il Movimento lotta per una più equa suddivisione degli utili determinati dal Pin (Prodotto Interno Netto): pretendendo che il minimo salario sia tale da garantire un decoroso mantenimento di un qualsivoglia nucleo familiare.
Contestualmente L&P vuole:
Un patto sociale che ponga dei limiti ai grandi profitti.
Il totale abbattimento della disoccupazione...con ogni mezzo.
Un trattamento pensionistico uguale per tutti...dal Capo dello Stato al più umile dei cittadini.
Un sistema retributivo con buste/paga senza trattenute alla fonte.
Una tassazione proporzionata al reale reddito di ogni singolo contribuente...e non basata su presunti incassi.
Una legge anti-speculazione che impedisca ai capitali inerti...quelli non impiegati per creare posti di lavoro o per modernizzare gli impianti produttivi, di moltiplicarsi senza un limite massimo.
Il Paese a trazione turistica.
Carriere separate in Magistratura: con responsabilità personale dei giudici di fronte a provata
superficialità o malafede.
Carriere in cui prevalgano i meriti là dove l’ufficiale pagatore è lo Stato.
Una volitiva politica capace di sgretolare tutte quelle barriere che continuano a mantenere divisa l'Italia.
Uno Stato molto attento ai problemi di ogni singolo cittadino. Con degli impiegati servi e non padroni. Un decentramento amministrativo che riconosca a Regioni e Comuni la quasi totale autonomia fiscale: fatti salvi quei paletti necessari per impedire posizioni egemoniche o indipendentiste. Nella marcia verso questi irrinunciabili traguardi il Movimento lotta contro i monopoli privati, e quindi riconosce allo Stato il diritto di muovere concorrenza a chiunque...in ogni settore ed in ogni momento. Combatte la globalizzazione dei mercati...tesa solo al non controllo e alla non tassazione dei grandi capitali. Alle immense e fredde città/mercato preferisce i piccoli commerci...fatti di caldi ed amichevoli rapporti umani. Vuole la totale rottura dei rapporti diplomatici con gli Stati ben disposti alla coltivazione ed al traffico di sostanze stupefacenti. E' dichiaratamente contro il tanto decantato Villaggio Globale: causa d’incontenibili flussi migratori che minano alle radici la cultura e l’ordinamento dei popoli costretti a subirli, e quindi non tollera la presenza di sfaccendati clandestini sul territorio nazionale. Dichiara guerra a l’inquinamento del Pianeta. Anima ed incentiva la pace tra gli uomini. Riconosce ad ogni popolo il diritto a l’autodeterminazione. Combatte i soprusi.
  
   Art. 12 L’ Indegnità:
Sono da espellere per indegnità gli iscritti che risultino responsabili di reati quali: crimini contro l’umanità, scippo o rapina, sequestro di persona, concussione, corruzione, violenza contro i più deboli, violenza sessuale, pedofilia, traffico o spaccio di sostanze stupefacenti, uso di droghe come scelta di vita, sfruttamento di minore, sfruttamento della prostituzione, sofisticazione alimentare, maltrattamenti verso genitori o figli, danneggiamento volontario della cosa pubblica, offesa volontaria alla pubblica decenza. ubriachezza molesta, arricchimento personale alle spalle del Movimento. Se dettati da necessità vitali i reati contro il patrimonio, purché minimi e privi di violenza, non comportano necessariamente l’espulsione.

   
   Art. 20 Rinnovamento dei Quadri:
Per il rinnovamento della classe dirigente, e quindi per dare nuova linfa a L & P, tutte le cariche elettive non possono andare oltre il 70° anno di età. Raggiunto tale limite ogni dirigente - di qualsiasi livello e grado, dovrà calarsi nei panni del semplice iscritto. Ciò comunque non impedirà di portare a compimento l’ultimo mandato.".

   Un saluto a pochi che mi chiedono di non desistere, ed anche a quanti sognano un'Italia diversa...se ancora ne esistono. (fdr)


mercoledì 27 marzo 2019


Dopo aver letto su TORINO CRONACA QUI del 26/03/2019:
"Comandano gli abusivi. Sono padroni del Balon. Impuniti da oltre 2 mesi!". Questa fu la nostra la nostra accusa fatta quando ancora il bubbone non era scoppiato:

Tratta da: "RIVOLUZIONE LIBEROPROGRESSISTA" del 2007
Attualmente non esistono, in Italia, organismi governativi che non vadano snelliti e resi funzionanti! Non esistono poteri che non debbano essere ricollocati in giuste mani! Non esistono uffici statali che non abbiano bisogno di una energica ramazzata! Non esiste un solo dipendente pubblico che si renda servitore di quel popolo che, malgrado la sua provata inefficienza, continua a pagargli lo stipendio! Non esistono doveri sentiti, come non esistono diritti riconosciuti! Oggi non esistono governanti innamorati di questa nostra maltrattata Patria...un sentimento che non dovrebbe assolutamente fare schifo: come certe utopistiche riflessioni comuniste vorrebbero farci credere! Quella che stiamo vivendo, agli inizi del nuovo millennio, assomiglia a quella piccolissima Italia del voltagabbana Francesco Crispi e di Antonio Salandra del primo 'Novecento. Un'Italia dove i ricchi diventavano sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri, e col potere economico sempre in gradi d'imporsi sul potere politico.
Noi di Libertà & Progresso – movimento politico troppo idealista per essere vero – nato il 6 febbraio del 1990, fummo i soli a prevedere la fine dei Partiti tradizionali di allora e la conseguente fine della nostra democrazia! Noi fummo quelli che alla testa di seimila persone (commercianti e residenti in loco) capeggiammo la famosa rivolta di Porta Palazzo: prevedendone il totale disfacimento sia sotto il profilo commerciale, che sotto quella pacifica convivenza dovuta alla multirazzialità imposta dall'alto. Senza dimenticare la salute pubblica: attualmente messa a rischio per la vendita di frutta e verdura quasi mai in discreto stato di conservazione.
Purtroppo quel nostro tentativo di sensibilizzare i distratti politici di Torino non valsero a nulla, se non per pochi giorni. Passati i quali il sindaco di allora Maria Magnani Noia, appena capì che lo scrivente organizzatore della protesta (visto dai quotidiani nazionali e dalla Tv francese come un moderno Masaniello), era stato estromesso in assemblea dagli affari riguardanti la vivibilità del più grande mercato d'Europa, si riprese tutto ciò che aveva concesso prima.
Purtroppo, cara "CRONACA QUI", Torino oggi ha perso quella sua atavica capacità di progredire. Qui non ci sono più teste pensanti in grado di dare la giusta svolta alla nostra Città...che meriterebbe ben altro.
Un distinto saluto...che vale da ringraziamento per tutto ciò che state facendo per il bene pubblico, da Francesco Della Rovere.

Torino 28 marzo 2019

lunedì 28 gennaio 2019

Libertà&Progresso: Questo ho letto su Facebook

Il Summit voltastomaco



Il
22 gennaio u.s. ho letto su La Stampa - quotidiano torinese
appartenente alla famiglia Agnelli - che nel 2018 un numero
striminzito di 26 miliardari possedevano da soli - notate
bene! -
circa l'equivalente ricchezza posseduta della metà degli
esseri umani abitanti sul pianeta Terra.
A
dirlo è il rapporto Oxfam pubblicato alla vigilia del Forum di
Davos, dove secondo me, i più ricchi del mondo si danno convegno per
parlare di economia mondiale e studiare un maggiore sfruttamento
dell'uomo sull'uomo....ovviamente per diventare ancora più ricchi.
Calma
e non vomitate perché non è tutto! Sappiate che nei loro piani -
preso atto che i gay vanno di moda - c'è anche la malcelata voglia
di prenderci il culo per venderlo ai migliori offerenti. Non mi
scuso delle volgarità perché in questo caso sta per chiarezza...ed
anche perché con i figli di puttana che affamano il mondo non può
esserci altro linguaggio.
Senza
mai dimenticare che la globalizzazione e l'emigrazione di massa sono
e restano due creature da loro inventate a fini speculativi, ecco
alcune considerazione da voltastomaco:
A)
L'uno per cento dei più abbienti detiene il 47, 2%
della ricchezza aggregata della Terra. Mentre 3,8 miliardi di uomini
e donne ne detiene appena lo 0,4%.
B)
Stephen Schwarzman (Gruppo Blakstone) vale 12 miliardi di
dollari: più di quanto vale la Sierra Leone con 6 milioni di
Abitanti.
C)
Bill Gates vale 94 miliardi di dollari: come Macedonia,
Brunei e Zimbabwe messi insieme.
D)
Nel 2018 il patrimonio dei super-ricchi è aumentato del 12%
al ritmo di 2,5 miliardi di dollari al giorno. Nello stesso periodo
la metà più povera dell'umanità, circa 3,8 miliardi di persone, ha
visto decrescere dell'11% quello che aveva.
E)
La quota della ricchezza globale nelle mani dell'1% più
ricco è in crescita dal 2011, mentre la povertà estrema è
caratterizzata da un trend opposto.
F)
Anche l'Italia è in linea con i dati globali: il 20% più
ricco dei nostri connazionali, a metà dello stesso stesso periodo
possedeva circa il 72% dell'intera ricchezza nazionale.
G)
Questa potrebbe essere una proposta! Al prossimo summit 

voltastomaco andiamo, insieme a tutti gli affamati
del mondo, ad urlare sotto le loro finestre di restituire il maltolto.
Tenuto conto che se Marx scrisse che "dietro ogni grande
ricchezza c'è il furto e la rapina", personalmente dico che
dietro una ricchezza da voltastomaco c'è sempre la strage degli
innocenti!
(fdr)

martedì 28 agosto 2018

Le statistiche menzognere


Le statistiche menzognere

Ho subito due furti in alloggi diversi, due furti in negozi diversi, tre borseggi sui mezzi pubblici, molti furti d'auto ed una rapina al bancomat, ed ogni giorno...da qualche figlio di cinquantamila padri, giornalista pennivendolo molto ben pagato dalle varie televisioni per scrivere e raccontare cazzate ai creduloni, mi sento dire che con l'immigrazione selvaggia di cui è teatro il nostro Paese le statistiche dei reati commessi si mantiene da diveri anni più o meno sugli stessi standard...quando non diminuiscono di qualche punto percentuale.
A questi "opinionisti" che assillano con la loro martellante presenza...specialmente nei talk-show della Tv di Stato, e quindi pagati coi nostri soldi, voglio solo dire che le loro studiate menzogne, a noi ascoltatori-lettori, sono nota da un pezzo.
Per quanto mi riguarda direttemente - tranne per gli alleggerimenti sui tram...che per questioni di documenti ho dovuto farlo - per il resto non ho mai sporto denunzia.
D'altro canto, con i giudici che lasciano a piedi liberi i responsabili dei reati più odiati dalla gente comune, e con le Forze dell'Ordine soggetti spesso al pubblico dileggio dai cosiddetti "delinquenti comuni" e contri i quali non possono imporre neanche con un minimo di forza il rispetto delle Leggi, non sarebbe servita. Questo è il mio parere: discutibile forse...ma non nell'Italia di oggi! (fdr)

mercoledì 8 agosto 2018

Questo ho letto su Facebook


Questo ho letto su Facebook:
"Non facciamo ed alimentiamo polemiche. Qualsiasi voce si alzi contro il caporalato e lo sfruttamento e' sempre la benvenuta"

Una signora (lontana anni luce dall'attuale Sistema Italia) ha risposto:
"Come sempre nei commenti c'è una stupida di troppo!"

Io dico la mia:
"Non è vero che nei commenti c'è sempre una stupida di troppo! La verità è che ci sono troppi buonisti che col "buonismo" ci marciano: portando all'esasperazione non soltanto gli extracomunitari trattati come schiavi da quanti impunemente li sfruttano all'ombra di un buonismo che non convince più nessuno, ma anche gli italiani che non riescono a mettere insiame il pranzo con la cena! Cioè le due facce di una stessa medaglia...per chi riesce ad affinare lo sguardo. (fdr)

Marginelle 1956


Marginelle 8 agosto 1956

Paragonare i migranti che a centinaia di migliaia oggi invadono le nostre coste ai 136 minatori italiani morti in Belgio l'8 agosto del 1956 nella miniera carbonifera di Bois du Cazier, a Marginelle, in Belgio, a mio avviso è come oltraggiarne la memoria.
A promuovere la vergognosa similitudine, non sono gli italiani che della dissennata invasione extracomunitatia ne subiscono le conseguenze, ma quella parte marcia della nostra classe politica che su questa nuova tratta di esseri umani ci lucra. Gente che promuove valori che non sono tali...come per esempio quello di dare in adozione bambini (ignorandone i naturali diritti) alle coppie gay. Oppure che magnificano le tante "virtuose" immoralità di cui vanno fieri e che stanno facendo fare all'Italia la fine dell'Impero Romano: crollato per decadenza dei costumi e per la dissolutezza degli ultimi Cesari. Solo che i primi sono così ignoranti che della calata dei barbari e dei saccheggi dell'antica Roma non ne masticano affatto.Ma vediamola più da vicino la vergognosa similitudine di cui sopra. Senza citare i tanti affiliati alle cosche di governative che la sostengono!
Cominciamo innanzitutto col dire che i nostri connazionali non andarono in Belgio senza essere invitati. La loro richiesta, come minatori, fu avanzata direttamente dal Governo Belga al Governo italiano. Una richiesta che si concretizzò con un protocollo firmato dai due Paesi il 23 giugno del 1946. In esso, considerando il nostro assoluto bisogno di carbone (che il Belgio non ci vendeva per ripicca: essendo stati suoi nemici nella Seconda Guerra Mondiale) si certificava che Bruxelles ci avrebbe venduto 2.500 tonellate di carbon fossile per ogni 1.000 lavoratori da noi mandati ad estrarlo.
Quarantamila e non uno di più, furono nella totalità i nostriconnazionali che spedimmo nelle miniere del Belgio. Gente piuttosto magra perché toccata dalla fame del dopoguerra, quando l'unico pane reperibile era quello razionato di granturco...e non con fisici palestrati come i negri d'Africa che sbarcano da noi: alti quasi due metri e che si dichiarano morti di fame! Gente povera senza una lira in tasca, la nostra...e non ricca come i migranti cha per arrivare oggi in Itaia pagano cifre che al loro paese di origine equivalgono ad una fortuna!
Gente senza puzza al naso, la nostra, che appena arrivata andò ad estrarre carbone...e non in cerca di beni esposti alla pubblica fede per appropriarsene...come fa la maggior parte dei nostri non invitati ospiti! Gente, la nostra...quella che mori tra fimme e fumo in fondo al pozzo di San Charlos (profondo 1.035 metri), che non ebbe mai il tempo nè le possibilità economiche di bighellonare per le vie di Charleroi (città più vicina a Marginelle); al contrario dei tanti extracomunitari che oziano nei centri storici delle nostre metropoli con al collo catene d'oro spesse un dito, con cellulari di ultima generazione e con tanti soldi (provenienti da scippi, rapine, furti e spaccio di droghe) da buttare nelle slot-machine.
Volete dirmi, quindi, di quale similitudine avete parlato in questi giorni? O anche voi, come fecero i responsabili della tragedia di Marginelle nel nascondere le tante responsabilità personali con delle menzogne, usate gli stessi metodi per coprire la voglia di svendere il Paese all'Islam, e di portare alla fame l'intero Popolo per rendere il progetto meno rischioso? "Occhio, signori della politica, perché anche gli italiani di oggi sono arrivari in fondo al pozzo e non intendiamo morire da soli!"...è il sussurrato avviso che si sente camminando tra la gente nelle periferie delle grandi città italiane!(fdr)






domenica 29 luglio 2018

Siamo noi i predoni dell'Africa che affamano milioni di poveri?


"Siamo noi i predoni dell'Africa che affamano milioni di poveri!"
Durante la festa di Santa Rosalia (la Santuzza), in un polemico e velenoso discorso ai fedeli palermitani monsignor Corrado Lorefice si è così espresso: "La logica del « prima noi» mostra in questa Europa tutta la sua fallacia. La Chiesa non può restare in silenzio". E non va per il sottile l'alto prelato nel corso della sua requisitoria. Passando da un linguaggio pacato alla vemenza, urla che non è più tempo di dormire. Poi rispolvera simbolicamente la navigazione di Cristoforo Colombo verso l'America e, per farne una più eloquente similitudine, cambia di sana pianta i nomi delle tre caravelle. Proponendole ai fedeli in siffatte vesti:
"La città di Palermo...che naviga in preda alla paura in un mare sempre agitato perché manca, drammaticamente e a volte tragicamente, il lavoto. Perché i giovani perdono la speranza e si sentono costretti a partire e quindi privandoci della loro presenza, della loro giovinezza... forte e creativa. Perché nelle periferie cresce il disagio e perché aumentano i poveri."
"Lo Stato Italiano...sofferente anch'esso di povertà e paura. Paese nel quale si diffonde una pericolosa illusione in cui prevale la chiusura, lo stare serrati e la contrapposizione dell'uno sull'altro come soluzione finale. Una civiltà in cui, come linea di massima, prevale il Mors tua vita mea! e quindi avviata al declino. "È questo che vogliamo?" Chiede tra un'applauso e l'altro. Senza dimenticarsi di citare la sensibilità di San Francesco d'Assisi e di Papa Francesco verso l'indigenza altrui.
"L'Europa Unita...che tutti ci comprende in virtù di una geniale intuizione dei nostri padri. Ma che nasconde fratture insanabili proprio perché, ogni Paese, comincia a ritenere che il suo benessere venga prima. Senza capire che se distruggiamo la casa comune resteremo tutti all'addiaccio. Senza un tetto per il troppo egoismo politico. Propugnato da governanti e politici che spesso si vantano soprattutto nell’Est di costruire regimi privi delle garanzie e fuori dai confini minimi della democrazia. Di fronte a tutto questo, care sorelle e fratelli la Chiesa non può restare in silenzio, io non posso restare in silenzio!".
E la predica condita un po' di tutto non finisce qui! Il Monsignore, dopo aver detto che i pericoli maggiori sono l'evasione e la rassegnazione piuttosto che la rabbia, tira in ballo il siciliano Giorgio La Pira sindaco fiorentino del secolo scorso che faceva delle attese della povera gente il suo faro e la sua guida contro i mercati senza regole, comincia a parlare dell'Africa. Descrivendola come il continente più ricco del mondo. Sfruttato da tutti gli occidentali e quindi anche dagli italiani: "Siamo noi i predoni dell’Africa! – accusa – Siamo noi i ladri che, affamando e distruggendo la vita di milioni di poveri, per non morire di fame costringiamo bambini a partire senza genitori. Padri e madri a partire senza figli! Un esodo epocale si abbatte su un'Europa che ha scelto di non rilasciare più permessi per entrare regolarmente nel suo territorio. Così questo esercito di poveri che non può arrivare da noi in aereo, in nave o in treno, prova ad arrivarci sui barconi dei trafficanti di uomini!". Poi l'affondo, sempre con toni sostenuti:"Tutti dobbiamo sapere che lungo i decenni...e soprattutto in questi ultimi trent’anni, l'Africa è stata sfruttata e depredata delle sue materie prime dall'Occidente! Ce le siamo portate via, anzi le multinazionali l'hanno fatto per noi...senza pagare un soldo! E abbiamo tenuto in vita governi fantocci non incapaci di difendere i diritti della gente! Le potenze occidentali mantengono inoltre in Africa una condizione di guerra perenne che rende più facile lo sfruttamento e consente un forte commercio di armi. Siamo noi, quindi i predoni dell'Africa!" tuona il prelato palermitano e continua – "Siamo noi che affamando e distruggendo la vita di milioni di poveri, li costringiamo a partire per non morire di fame!
Insoddisfatto e non condividento le accuse...anche perché l'immigrazione personalmente la subisco senza averci mai lucrato sopra, io invito l'Arcivescovo di Palermo a studiare oltre al Vangelo la Storia vera e non quella raccontata per scelte politiche o di bottega. Come ultimamente sta facendo la Chiesa Cattolica...ignorando le difficoltà degli italiani che la sostengono. La Storia che, senza inganno, ha ribadito e ribadisce fino alla nausea che noi non abbiamo mai depredato nessun popolo. Nè africano nè asiatico nè americano e nè australiano. Come fecero: Francesi Inglesi Olandesi Belgi, Portoghesi Spagnoli e quant'altri. Al contrario, dopo avere abolito la schiavitù in Abissinia e dopo aver costruito case chiese scuole ospedali strade e 7mila km. di ferrovie, noi in Africa Orientale esportammo contadini disposti a coltivare terre incolte. Perché il nostro obiettivo era ea quello di avere "un posto al Sole" e non di depredare le ricchezze. Questo agire Eminenza! essendo stati noi sempre vittime di predoni e quant'altro, sia in tempi antichi che in tempi moderni, fa parte del nostro bagaglio unanitario...basterebbe pensare che non fummo capaci di trovare il petrolio in Libia (dove per farlo bastava scavare la terra con le mani) per rendersene conto.
Circa i milioni di poveri che arrivano con la sua benedizione in Italia da ogni parte del Pianeta, io li definirei maschi con dei fisici tutt'altro che malnutriti, e femmine tutte in carne pronte a sfornare un figlio l'anno. Tant'è che sui mezzi pubblici di Torino a volte non si può salire per le troppe carrozzine piene di neonati. Perciò niente più barzellette che non si coniugano con dei morti di fame resi tali dagli italiani...ingiustamente accusati da Lei e dalla sa Chiesa...nella quale non m'identifico più pur avendo studiato molti anni tra i Redentoristi. (fdr)
http://www.lastampa.it/2018/07/17/

martedì 24 luglio 2018

Con quella bocca non può dire tutto quel che vuole


Con quella bocca non può dire tutto ciò che vuole!
(25 luglio 2018)

Ma esiste in Italia un giudice apolitico che tappi la bocca alla Boldrini: capace di sostenere un'accusa così infamante contro la nostra Guardia Costiera?
Mi riferisco alla notizia appena letta su Notizie24 del 21 luglio 2018 h.19:57 (f) in cui sostiene "Ero su quella nave. La Guardia Costiera li ha lasciati morire. Italia complice di omicidi in mare"
Notizia che vorrei inviare al sig.Procuratore Capo di Torino Armando Spataro, che difende dalle accuse infamanti le Istituzioni dello Stato...come da continua richiesta di luogo a procedere contro Salvini per vilipendio alla Magistratura. Al quale faccio notare che la Boldrini, definendo complice degli omicidi l'Italia, ha incluso pure il sottoscritto in quanto cittadino italiano.
Mi aspetto risposte. (fdr)

giovedì 19 luglio 2018

Forse sono sogni: però realizzabili!


Forse sono sogni: però realizzabili!

Una volta, nell'analizzare alcune delle tante insicurezze che minano alla radice l'avvenire di che resta dell'ex Bel Paese, qualcuno mi domandò cosa avrebbe aggiunto Libertà & Progresso ai vari programmi politici strombazzati nelle televisioni amiche, per salvarlo dagli attuali disastri dovuti ai cattici governi. Ed io risposi: "Aggiungerebbe di mettere al bando i termini Destra-Cento-Sinistra e parlare invece di uomini onesti...capaci di governare! Di carcere e di sequestro di tutti i beni a chi ha fatto della politica un'arma per arricchirsi! Di mettere dei limiti massimi ai ritorni economici delle imprese...subordinandoli all'effettivo denaro investito per renderle produttive! Di tassare fortemente tutti i capitali utilizzati per fini speculativi! Di mettere fuorilegge il gioco d'azzardo...personalmente ho conosciuto due padri di famiglia suicidatisi per la ludopatia causata dalle slot machine!. Di ridare a tutti gli insegnanti – di qualsiasi livello e grado – la forza e l'autorità necessarie per forgiare il futuro dei giovani italiani...chiamati offensivamente dall'attuale classe politica "bamboccioni". Ed infine – fra le mille altre cose che potrebbe aggiungere – stabilire una volta per tutte, e con esattezza, quanti milioni di extracomunitari dobbiamo accogliere nel nostro Paese...e con quali garanzie: preso atto che gli affamati del mondo sono miliardi e che noi non abbiamo abbastanza risorse economiche per ospitarne più di un certo numero. Ah, dimenticavo! Proibirebbe alla Sinistra italiana...colpevole di aver cancellato l'Art.18 per favorire non i datori di lavoro ma gli schiavisti, di ergersi a paladina della classe operaia!"
Un sincero saluto. (fdr)

mercoledì 18 luglio 2018

Quando scoprirete cosa può fare, andrete a cercarla di corsa per averne un pezzetto tutto vostro

Quando scoprirete cosa può fare, andrete a cercarla di corsa per averne un pezzetto tutto vostro: La portulaca, conosciuta anche come Porcellana comune e una miriade di termini dialettali, viene impiegata nella medicina naturale sin dall'antichità, grazie alle sue incredibili proprietà. Le quali ci verrebbero tenute nascoste dalla sanità probabilmente per favoreggiare le case farmaceutiche. Cond

lunedì 16 luglio 2018

Ma quali sono i veri interessi dell'informazione?


Ma quali sono i veri interessi dell'informazione?
(16/07/2018)
Oggi sul quotidiano torinese La Stampa, fa bella mostra di se una gigantografia con alcuni degli adolescenti rimasti parecchi giorni intrappolati nella grotta tailandese colma d'acqua. La dicitura sottostante parla di eroi e di una possibile produzione cinematogragica avente come trama l'intera vicenda. Cioè il difficoltoso salvataggio degli eroi.
Sempre sullo stesso quotidiano, del 10 luglio scorso, ho avuto modo di vedere un'altra gigantografia dell'intero gruppo, 13 in tutto (12 ragazzini e l'allenatore) in posa appena dopo il saltataggio.
Indiscutibile contentezza da parte mia per la brillante operazione portata a termine dai soccorritori, c'è stato però un qualcosa che inconsciamente mi dava fastidio circa il giornale in questione, ma non riuscivo a capirne la causa. Invece era un qualcosa che avrei dovuto dare immediatamente per scontato. Cioè questo, saltatomi in mente con la seconda foto...e del soccorritore Saman Kunan: vero eroe dell'intera faccenda...morto mentre lavorava come volontario alle operazioni di soccorso perché neanche una parola? O forse lui non era un eroe? (fdr)


mercoledì 4 luglio 2018

"Ovunque venga rinvenuta"


"Ovunque venga rinvenuta"
La giustizia comunista...quella che vorrebbe il 90% degli italiani tutti allineati nella povertà. piuttosto che nella ricchezza, ha messo in moto le ruspe per spinare un Matteo Salvini non colpevole per le malefatte di Bossi.
La Cassazione, nell'accogliere il ricorso del Pubblico Ministero di Genova contro l'attuale leader della Lega dichiara: "Ovunque venga rinvenuta" qualsivoglia somma riguardante questa organizzazione politica, dev'essere sequestrata fino al raggiungimento di 49 milioni di euro: l'esatto ammontare della truffa allo Stato per la quale si conta già una condanna di primo grado contro l'ex Segretario Umberto Bossi.
Le cose che a mio avviso stridono, in tutta questa vicenda dal tipico sapore italiano, sono diverse. Eccone solo alcune:
Per la detta truffa Umberto Bossi (fondatore della Lega-Nord celodurista) ha subito una condanna a due anni e sei mesi di eclusione, Francesco Belsito (ex tesoriere) a quattro anni e dieci mesi. Mentre ai tre revisori dei conti Stefano Aldovisi (un anno e nove mesi), Antonio Turci e Diego Sanavio (due anni e otto mesi ciascuno). Nessuna condanna, invece, per Matteo Salvini...evidentemente estraneo ai fatti.
Poiché un partito politico non potrà mai essere considerato un'azienda con l'obbligo, per i nuovi titolari, di pagare i debiti pregressi, malgrado gli sforzi non riesco capire perché, una gestione diversa...con una dicitura diversa...con un'amministrazione diversa e senza soldi in cassa perché i milioni truffati li avevano fatti sparire prima, dovrebbe accollarsi il debito e pagarne le conseguenze morali? Tenuto conto a buon diritto, che se un sottoscrittore, oggi, facesse una regolare donazione alla Lega-Salvini, a nessuno dovrebbe essere data la facoltà di sequestrarla..."ermellini" compresi. Ancor peggio considerando che nel processo in questione, la maggiore condanna è stata quella a cinque anni di reclusione, inflitta per riciclaggio a Paolo Scala e Stefano Bonet: due imprenditori sospettati di aver nascosto il bottino tra la Tanzania e Cipro.
Che io sappia, nessun altro partito o movimento politico ha finora subito questo tipo di prassi...e sì che nella storia della nostra Repubblica non si può certamente dire che siano mancati ladri e farabutti!
Ho appena raccontato l'ennesimo scandalo...nel Paese degli scandali per eccellenza. Tanto che se fossero merce vendibile l'Italia annullerebe in un sol colpo il gigantesco debito pubblico prodotto da tutti i Governi in carica fino al 5 marzo scorso. Su quello attuale, composto da due facce pulite scoperte in politica non si sa come, si spera che li lascino lavorare senza troppi bastoni tra le ruote. Diversamente meglio sarebbe affondare tutti, e non essere obbligati a vivere in un lerciume di Stato che resterà tale fino a quando ai ladri politici non si sequestreranno i beni come ai mafiosi...considerato che stanno alla pari (fdr)


martedì 26 giugno 2018

Lettera aperta al Presidente Macron


Lettera aperta al Presidente francese
(26 giugno 2018)
Dopo le tante offese verso il nostro Ministro degli Interni Salvini, e dopo le tante idiozie sparate a raffica sul comportamento italiano contro l'invasione "pacifica" dei musulmanti intenzionati a conquistare Roma: dichiarazione...tra le altre, rilasciata dall'Iman Bilal Bosnic il 28 agosto del 2014 al Corriere della Sera, mi chiedo come mai i Francesi si siano scelti un Presidente come Lei. sig. Macron! Un emerito sconosciuto senza un partito politico alle spalle, sposato una donna che potrebbe essere sua mamma, e con una così scarsa coscienza politica da non sapere che alla base di tutto questo casino, con gli extracomunitari, è stato proprio un suo predecessore. Quel certo sig. Nicolas Sarkozy: con la sua maligna e studiata uccisione del colnnello Muammar Gheddafi. Le motivazioni che lo spinsero a tanto sono da cercare nelle osannate "Primavere Arabe". Inventate a tavolino in Francia per dare l'imput ad una guerra civile in Libia, e quindi offrire aiuti militari alle tribù nemiche del Colonnello.
Il criminale disegno prevedeva l'obbligatoria uccisione di quest'ultimo...assassinio che avrebbe privato l'Italia di quella corsia preferenziale avuta, fino a quel momento con lo Stato nord-africano riguardante forniture energetiche. Corsia preferenziale, ad assassinio concluso, con automatico passaggio in mani francesi. Così l'allora Presidente francese Sarkozy fregò Gheddafi e l'Italia: "L'ombra dei servizi francesi sulla fine di Gheddafi è pesante. Sarkozy non poteva permettersi che il colonnello, magari in un'aula di tribunale, rivelasse i rapporti molto stretti con Parigi. La Francia ci aveva tirato per i capelli nella guerra in Libia stuzzicando Berlusconi sui rapporti con Gheddafi. Peccato che Sarkozy ne avesse di ben più imbarazzanti." Il Giornale.it Politica. Ed ancora: "Nicolas trascinò l'Europa in guerra per nascondere gli aiuti del Colonnello. Ora cerca di cancellare le prove" Le Monde (07 giugno 2013). Semplice signor Macron...non le pare?
Mi scusi se non la chiamo Presidente ma io non la ritengo meritevole di guidare una nazione come la Francia...patria della Rivoluzione Francese e dell'Illuminismo. Lei lo sta dimostrando anche nella giornata odierna...che in visita ufficiale a Papa Francesco è talmente oltraggioso nei confronti del mio Paese da rifiutare qualsivoglia incontro col Presidente del Consiglio Conte e con i suoi Ministri! Un comportamento simile non lo avrebbe avuto nessun presidente francese...neanche tra quelli che sottomisero i Popoli di mezzo mondo con la forza per sfruttarne le risorse naturali e schiavizzare gli antenati degli odierni immigrati. Quelli che assaltano la mia Patria a al posto della sua...della quale Lei chiude le frontiere a Ventimiglia anche a quanti parlano come prima lingua il francese perché a lungo sottomessi.
Circa la sua recente dichiarazione secondo la quale voi francesi (che noi italiani stupidamente continiamo a chiamare "cugini") siete campioni di accoglienza perché almeno otto su cento vantate lontane origini italiane, questo non ha nulla a che vedere con l'odierno problema dell'accoglienza. La spiegazione sta in quel vostro fare, anticamente, da padroni sulle nostre terre. Leggasi: Savoia, Nizza, Corsica, presenza armata nello Stato del Vaticano, nel Regno delle Due Sicilie, in Emilia-Romagna ed in tutto Settetrione della Penisola. Lo sa che anche Napoleone Bonaparte aveva sangue italiano nelle vene...essendo il padre di origini toscane?
E dunque non me ne voglia se di cugini come Lei personalmente non so che farmene. E neanche di una Europa matrigna...capace di speculare sulle difficoltà degli Stati membri. La mia Europa devrà avere un solo Esercito, un solo Governo e una sola Politica Estera! Con queste premesse io non avrei alcuna difficoltà nel votare un Presidente degli Stati Uniti d'Europa non di nazionalità italiana!
Un cordiale saluto, e senza rancore, da Francesco Della Rovere.


martedì 19 giugno 2018

Da Francesco della Rovere ai soliti imbecilli capaci solo di criticare:


Da Francesco della Rovere ai soliti imbecilli capaci solo di criticare:

Innanzitutto quando parlate di Libertà & Progresso è d'obbligo per chiunque parlare di movimento e non di partito. Circa la sua posizione politica, la sua cararatteristica sta nel non essere allineato con nessuna delle posizioni presenti nell'Arco Costituzionale della nostra attuale Repubblica: L&P è una scatola chiusa con dentro le idee più innovative possibili...le più belle e le più a misura d'uomo. Elaborate dal suo fondatore, Francesco Della Rovere, nel febbraio/marzo del 1990. Dopo uno studio accuratissimo delle diverse ideologie finora assemblate da mente umana in ogno angolo del Pianeta: dal Comunismo al Socialismo, dal Fascismo al Nazismo, dal Liberismo alla Democrazia, dal Conservatorismo al Mondialismo, non esiste pensiero politico escluso da L&P nella sua ffannosa ricerca di un mondo migliore. Ed alla fine è venuta fuori un'isola che non c'è ma che potrebbe esserci. O meglio: un posto nel quale il 95% degli uomini vivrà felice, mentre l'altro 5% (anch'esso super-felice perché straricco di soldi) si vedrà costretto ad assumere sembianze umane.
Per ottenere i migliori risultati che la politica possa offrire all'Umanità, il Movimento intende infatti mettere un limite massimo ai grandi profitti: tenuto conto che sarà sempre quella prima percentuale di uomini a produrre, col sudore della fronte, il 100% della ricchezza. Mentre quel restante 5% si limita, per sua natura, a dare soltanto ordini.
A scanso di assurde dicerie, Francesco Della Rovere, avendo superato da un pezzo l'età elettiva...stabilita dallo Statuto del Movimento, non potrà essere più presente in nessuna tornata elettorale, sia prossima che futura. Il nostro attuale intento sarà quello di farci rubare qualche idea per migliorare l'Italia...tra le più maltrattata dall'attuale politica unitaria, a guida franco-tedesca. Per fortuna le idee camminano con le loro gambe, e quindi a noi basta sapere che alcune delle nostre...mai pronunciate da nessuno prima di postarle sui social, oggi fanno enorme presa sull'opinione pubblica. Diverse. Leggendo il Documento Politico Ridotto di Libertà & Progresso chiunque può trarne le prove. Ecco alcune copiature per le quali ci basterebbero dei semplici ringraziamenti verbali, dettati dalla buona educazione.

Documento Politico Ridotto (su carta nel 1999 e sui social nel 2009):

Presidente della Repubblica: Eletto direttamente dagli italiani (Berlusconi lo propose dopo alcuni anni dopo)
Senato della Repubblica: Organo di controllo sul dare/avere di ogni Regione. Con un numero di membri pari ad uno per ogni Regione (drastica riduzione dei Senatori: idea sposata in seguito da molti)
Camera dei Deputati: Organo legiferante per quanto riguarda le politiche nazionali. Con un numero di eletti pari ad uno ogni cinquecentomila abitanti (ibidem)
Sistema elettorale: Proporzionale e senza sbarramenti. Con la governabilità garantita dalla ineleggibilità, per almeno dieci anni, di quanti si rendessero responsabili di eventuali ribaltoni politici (C'è chi studia come renderla possibile: noi lo abbiamo in programma)
Manifestazione del voto: Con l’uso di apparecchi telefonici di moderna concezione e lettori magnetici a prova d’errore. Il nuovo sistema garantirà la totale partecipazione dei cittadini ed una più perfetta democrazia. Consentirà inoltre un notevole risparmio di tempo e di carta...tanto da giustificare il costo dell’innovazione tecnologica a carico delle Municipalità (all'epoca non c'era Internet)
Sistema tributario: A regime federalista. Con tassazione gestita e veicolata in loco dai Municipi facenti capo ad ogni singolo contribuente. Quantificata in base ai reali redditi dei contribuenti e non su presunti introiti con studi di settore e quant'altro (il M5S lo ha fatto suo recentemente)
Tasse dirette: Dopo avere ignorato i beni infruttiferi e le somme in denaro necessarie per un dignitoso vivere, il sistema contributivo pretenderà da ogni nucleo familiare o da ogni singolo cittadino solo quattro versamenti annui, così suddivisi:
Tassa per il mantenimento dell’apparato statale.
Tassa per il mantenimento dell’apparato regionale.
Tassa per il mantenimento dell’apparato comunale.
Tassa per la socializzazione dei profitti.
Tasse indirette: Con l’Iva applicata secondo i parametri stabiliti dalla Comunità Europea e con gli introiti destinati nelle casse comunali, per la socializzazione dei profitti, tutte le altre possibili voci che al momento vedono il cittadino come ufficiale pagatore saranno abolite. (Questo davrebbe essere la futura flat tax!)
Salari e stipendi: Adeguati al costo della vita e col ripristino della scala mobile.
Sostegno a chi resta senza lavoro: Da quantificare in base al costo della vita. (Oggi lo chiamano reddito di cittadinanza)
Aiuti alle aziende in crisi: Solo se non avranno trasferito mai lavoro di qualsiasi genere all’estero, e dietro formale promessa che ciò non accadrà in futuro. (La sta proponedo Di Maio)
I giochi di azzardo: Messa al bando dei videogiochi e dei Gratta e Vinci. Inculcando nelle menti dellla povera gente la sciocca speranza di grosse vincite, è come offrire oppio alle famiglie obbligate a vivere con pensioni o stipendi da fame. (Alcune restrizioni sono state fatte di recente)
La Magistratura: Carriere separate per i Pubblici Accusatori. Sia la Difesa che l'Accusa dovranno essere sempre sullo stesso piano in ogni fase processuale. I magistrati (di qualsiasi livello e grado) forniranno allo Stato consulenze di ufficio senza ulteriori compensi che andrebbero ad ingigantire i loro già lauti stipendi. (Alcune cose le dirà poi Berlusconi)
Spesa Pubblica: Drastica riduzione mediante:
Abolizione delle Province.
Cancellazione di tutti gli enti inutili.
Gli emolumenti ed i compensi statali: non dovranno mai superiore il salario più basso moltiplicato per cinque. In questo ordinamento rientrano anche tutte le più alte casriche dello Stato, gli uomini di governo ed i grandi manager di aziente pubbliche. (Poi il M5S imporrà il decurtamento ai suoi Eletti)

NB: Le altre mille idee le spediremo a quanti le vorranno analizzare.





mercoledì 13 giugno 2018

Quando viene a mancare la vergogna può capitare di tutto!


Quando viene a mancare la vergogna può capitare di tutto!
Lo avreste mai immaginato che al famoso urlo della Rivoluzione Francese del 1789 "Libertè Legalité Fraternité" capace di annientare in solo decennio tutti i sopprusi studiati e messi in atto per secoli dell'Ancien Regime si dovrà forse togliere uno dei tre termini? Ebbene, a quanto pare si direbbe di sì per la parola "Fraternité": la più affascinante!
Questo in parte sta già capitando col presidente della Repubblica transalpina Macron...da quando ha schierato i gendarmi ai confini con l'Italia per evitare a degli immigrati da noi accolti in abbondanza e con tanta fatica malgrado la crisi che ci sta divorando di penerare in territorio francese. Un giovane, questo "signor" Macron, convinto di poter governare il mondo a suo piacimento. Con le buone o con la forza...esattamente come fece il penultimo dei suoi predecessori Sarkozy con la Libia di Gheddafi, al solo scopo di danneggiare noi italiani per trarne profitti sia personali...prestito di 50 milioni, che nazionali...forniture energetiche!
Non soddisfatto, il Pesidente francese incarica il suo portavoce politico di definire noi italiani cinici e con atteggiamenti vomitevoli...probabilmente perchè entrambi non fanno uso dello specchio.
Ma non è tutto. E' anche capitato che Juncker, "grande" capo della Commissione europea, parlando degli italiani abbia detto: "Lavorino di più e siano meno corrotti invece d'incolpare l'Unione Europea per i loro problemi!". Ora io chiedo a chi ha del buon senso: Mister Jean Claude Juncker e un lussemburghese, e per chi non lo sapesse il Lussemburgo è uno dei tanti vituperati paradisi fiscali. Luoghi in cui gli evasori europei vanno a nascondere i soldi delle tasse non pagate dove vivono e si arricchiscono? Ed ancora: Mai com'è possibile tanta faccia di bronzo?
La risposta datami dai tanti ai quali ho rivolto la domanda è sempre stata più o meno questa: "Di regola capita quando viene a mancare il comune senso del pudore!".
E' vero, ma non basta! (fdr)