martedì 19 giugno 2018

Da Francesco della Rovere ai soliti imbecilli capaci solo di criticare:


Da Francesco della Rovere ai soliti imbecilli capaci solo di criticare:

Innanzitutto quando parlate di Libertà & Progresso è d'obbligo per chiunque parlare di movimento e non di partito. Circa la sua posizione politica, la sua cararatteristica sta nel non essere allineato con nessuna delle posizioni presenti nell'Arco Costituzionale della nostra attuale Repubblica: L&P è una scatola chiusa con dentro le idee più innovative possibili...le più belle e le più a misura d'uomo. Elaborate dal suo fondatore, Francesco Della Rovere, nel febbraio/marzo del 1990. Dopo uno studio accuratissimo delle diverse ideologie finora assemblate da mente umana in ogno angolo del Pianeta: dal Comunismo al Socialismo, dal Fascismo al Nazismo, dal Liberismo alla Democrazia, dal Conservatorismo al Mondialismo, non esiste pensiero politico escluso da L&P nella sua ffannosa ricerca di un mondo migliore. Ed alla fine è venuta fuori un'isola che non c'è ma che potrebbe esserci. O meglio: un posto nel quale il 95% degli uomini vivrà felice, mentre l'altro 5% (anch'esso super-felice perché straricco di soldi) si vedrà costretto ad assumere sembianze umane.
Per ottenere i migliori risultati che la politica possa offrire all'Umanità, il Movimento intende infatti mettere un limite massimo ai grandi profitti: tenuto conto che sarà sempre quella prima percentuale di uomini a produrre, col sudore della fronte, il 100% della ricchezza. Mentre quel restante 5% si limita, per sua natura, a dare soltanto ordini.
A scanso di assurde dicerie, Francesco Della Rovere, avendo superato da un pezzo l'età elettiva...stabilita dallo Statuto del Movimento, non potrà essere più presente in nessuna tornata elettorale, sia prossima che futura. Il nostro attuale intento sarà quello di farci rubare qualche idea per migliorare l'Italia...tra le più maltrattata dall'attuale politica unitaria, a guida franco-tedesca. Per fortuna le idee camminano con le loro gambe, e quindi a noi basta sapere che alcune delle nostre...mai pronunciate da nessuno prima di postarle sui social, oggi fanno enorme presa sull'opinione pubblica. Diverse. Leggendo il Documento Politico Ridotto di Libertà & Progresso chiunque può trarne le prove. Ecco alcune copiature per le quali ci basterebbero dei semplici ringraziamenti verbali, dettati dalla buona educazione.

Documento Politico Ridotto (su carta nel 1999 e sui social nel 2009):

Presidente della Repubblica: Eletto direttamente dagli italiani (Berlusconi lo propose dopo alcuni anni dopo)
Senato della Repubblica: Organo di controllo sul dare/avere di ogni Regione. Con un numero di membri pari ad uno per ogni Regione (drastica riduzione dei Senatori: idea sposata in seguito da molti)
Camera dei Deputati: Organo legiferante per quanto riguarda le politiche nazionali. Con un numero di eletti pari ad uno ogni cinquecentomila abitanti (ibidem)
Sistema elettorale: Proporzionale e senza sbarramenti. Con la governabilità garantita dalla ineleggibilità, per almeno dieci anni, di quanti si rendessero responsabili di eventuali ribaltoni politici (C'è chi studia come renderla possibile: noi lo abbiamo in programma)
Manifestazione del voto: Con l’uso di apparecchi telefonici di moderna concezione e lettori magnetici a prova d’errore. Il nuovo sistema garantirà la totale partecipazione dei cittadini ed una più perfetta democrazia. Consentirà inoltre un notevole risparmio di tempo e di carta...tanto da giustificare il costo dell’innovazione tecnologica a carico delle Municipalità (all'epoca non c'era Internet)
Sistema tributario: A regime federalista. Con tassazione gestita e veicolata in loco dai Municipi facenti capo ad ogni singolo contribuente. Quantificata in base ai reali redditi dei contribuenti e non su presunti introiti con studi di settore e quant'altro (il M5S lo ha fatto suo recentemente)
Tasse dirette: Dopo avere ignorato i beni infruttiferi e le somme in denaro necessarie per un dignitoso vivere, il sistema contributivo pretenderà da ogni nucleo familiare o da ogni singolo cittadino solo quattro versamenti annui, così suddivisi:
Tassa per il mantenimento dell’apparato statale.
Tassa per il mantenimento dell’apparato regionale.
Tassa per il mantenimento dell’apparato comunale.
Tassa per la socializzazione dei profitti.
Tasse indirette: Con l’Iva applicata secondo i parametri stabiliti dalla Comunità Europea e con gli introiti destinati nelle casse comunali, per la socializzazione dei profitti, tutte le altre possibili voci che al momento vedono il cittadino come ufficiale pagatore saranno abolite. (Questo davrebbe essere la futura flat tax!)
Salari e stipendi: Adeguati al costo della vita e col ripristino della scala mobile.
Sostegno a chi resta senza lavoro: Da quantificare in base al costo della vita. (Oggi lo chiamano reddito di cittadinanza)
Aiuti alle aziende in crisi: Solo se non avranno trasferito mai lavoro di qualsiasi genere all’estero, e dietro formale promessa che ciò non accadrà in futuro. (La sta proponedo Di Maio)
I giochi di azzardo: Messa al bando dei videogiochi e dei Gratta e Vinci. Inculcando nelle menti dellla povera gente la sciocca speranza di grosse vincite, è come offrire oppio alle famiglie obbligate a vivere con pensioni o stipendi da fame. (Alcune restrizioni sono state fatte di recente)
La Magistratura: Carriere separate per i Pubblici Accusatori. Sia la Difesa che l'Accusa dovranno essere sempre sullo stesso piano in ogni fase processuale. I magistrati (di qualsiasi livello e grado) forniranno allo Stato consulenze di ufficio senza ulteriori compensi che andrebbero ad ingigantire i loro già lauti stipendi. (Alcune cose le dirà poi Berlusconi)
Spesa Pubblica: Drastica riduzione mediante:
Abolizione delle Province.
Cancellazione di tutti gli enti inutili.
Gli emolumenti ed i compensi statali: non dovranno mai superiore il salario più basso moltiplicato per cinque. In questo ordinamento rientrano anche tutte le più alte casriche dello Stato, gli uomini di governo ed i grandi manager di aziente pubbliche. (Poi il M5S imporrà il decurtamento ai suoi Eletti)

NB: Le altre mille idee le spediremo a quanti le vorranno analizzare.





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